A spasso con l'auto di servizio: due dipendenti comunali nei guai

A spasso con l'auto di servizio: due dipendenti comunali nei guai
TRIESTE - I finanzieri della Compagnia di Gorizia, nelle scorse settimane hanno denunciato per i reati di truffa e peculato due dipendenti del Comune di Fogliano Redipuglia,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE - I finanzieri della Compagnia di Gorizia, nelle scorse settimane hanno denunciato per i reati di truffa e peculato due dipendenti del Comune di Fogliano Redipuglia, in provincia di Gorizia, i quali si assentavano, in orario di lavoro, per ragioni personali ed in modo ingiustificato, mediante l’utilizzo indebito delle autovetture di servizio. Le indagini svolte dalle fiamme gialle hanno permesso di accertare che i 2 indagati, domiciliati in provincia di Gorizia, nel periodo da gennaio 2016 a giugno 2017, hanno interrotto l’attività lavorativa in ben 158 casi, assentandosi per quasi 45 ore al fine di recarsi presso le abitazioni di residenza, altri immobili nella loro disponibilità nonché presso esercizi commerciali delle province di Gorizia e Udine, quali ipermercati, distributori stradali, farmacie, spacci alimentari, agenzie di assicurazione, rivendite di prodotti per l’agricoltura, uffici postali, altri enti pubblici. I periodi di assenza sono stati ricostruiti dalle fiamme gialle goriziane attraverso l’incrocio degli orari desunti dai badge dei due indagati con le risultanze degli appostamenti, dei pedinamenti, dei rilievi fotografici e, in particolare, degli accertamenti bancari, i quali hanno consentito di far emergere, in molti casi, l’acquisto di beni e servizi in orario di lavoro.


Agli stessi, così come è emerso dagli apparati di controllo satellitare installati dai finanzieri a bordo dei veicoli, sono stati contestati anche 53 episodi di peculato per aver utilizzato le autovetture del Comune al fine di assentarsi illegittimamente dal posto di lavoro. Per le condotte illecite compiute ai danni del comune, i due dipendenti dovranno ora rispondere di truffa per gli episodi di assenteismo e di peculato per l’utilizzo delle autovetture comunali per finalità estranee al servizio. L’Autorità Giudiziaria, alla luce del quadro probatorio acquisito, ha disposto la conclusione delle indagini preliminari e chiesto il rinvio a giudizio dei due dipendenti pubblici, i quali saranno anche segnalati per danno erariale alla Corte dei Conti di Trieste in relazione ai compensi percepiti nei periodi in cui sono state riscontrate le mancate prestazioni lavorative e gli indebiti utilizzi delle auto di servizio.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino