Trattore rubato trovato in Romania sei mila euro per riportarlo a casa

TREVISO - (zan) È tornato a casa, dopo una latitanza di tredici mesi. L'(incolpevole) fuggitivo è un trattore, marca Kubota, rubato nel marzo dell'anno...

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TREVISO - (zan) È tornato a casa, dopo una latitanza di tredici mesi. L'(incolpevole) fuggitivo è un trattore, marca Kubota, rubato nel marzo dell'anno scorso nell'azienda agricola Vaka Mora di Istrana. Il mezzo, del valore di 74mila euro, è stato trafugato in Romania e solo in queste ore è stato restituito ai legittimi proprietari. Una vera e propria odissea burocratica ed economica, iniziata subito dopo il furto, quando la famiglia Fighera, titolare dell'impresa agricola, aveva dovuto noleggiare - al costo di 4 mila euro - un altro trattore per portare a termine i lavori della stagione. E poi, ovviamente, acquistarne un nuovo (di cui continua a pagare le rate). Nel luglio scorso la polizia del posto individua il mezzo nel paese dell'Est Europa e lo pone sotto sequestro. Tutto a posto? Affatto, spiegano dall'azienda: tra permessi e spese per il recupero e il trasporto in Italia, se ne sono andati altri 6 mila euro e nove mesi. L'assicurazione ha bloccato il risarcimento e, non avendo più targhe e con numeri di matricola abrasi, il veicolo dovrà essere reimmatricolato (con relativi oneri).

La Coldiretti ribadisce come questa sia una storia esemplare di un fenomeno in netta crescita: nel 2015 sono stati una trentina i furti di macchinari ai danni delle aziende agricole della Marca. «Portarsi a spasso per 3.200 chilometri trattori di simile taglia è davvero così semplice? - si domanda il presidente provinciale Walter Feltrin -. Spero che i camion che trasportano mezzi agricoli attirino le giuste attenzioni da parte di chi controlla le nostre strade e soprattutto alle frontiere. I danni provocati alle nostre imprese hanno effetti devastanti che si moltiplicano nel tempo».

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Il Gazzettino