TREVISO - Una webcam infotraffico per segnalare la situazione viabilità lungo il Put. Accesso da smartphone sul sito del Comune e informazioni in tempo reale su...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL COSTOIl costo? Circa 1000 euro a webcam: nella telecamera una semplice sim dati collegata al server del sito ufficiale dell'Amministrazione, consultabile comodamente da smartphone. «Probabilmente sarebbe utile dislocarne una decina lungo il Put e le arterie d'accesso principali della città-prosegue Gallo- ma valuteremo presto con il servizio di mobilità». La formula è tecnicamente semplice e di budget contenuto. A Bibione l'infotraffico fa oltre 100 mila contatti al mese, ovvero il 98% degli accessi al sito del Comune. «La webcam sarebbe importante anche per i comuni limitrofi- riprende il comandante- Ho letto le critiche del sindaco di Silea: premesso che nessuno ci ha chiamato mercoledì per avere info dettagliate sul traffico, potrebbe essere un modo per valutare anche per le amministrazioni contermini la situazione della viabilità nel capoluogo».
I NUMERIMario Conte si era pubblicamente scusato per la mattinata di passione, promettendo a breve maggiori servizi informativi. L'incidente con relativa paralisi di mercoledì ha riacceso la polemica su una viabilità in costante pericolo intasamento. Nell'anello cittadino circola una media che oscilla tra i 28 mila e i 35 mila veicoli al giorno. Che in un mese fanno un milione di mezzi in transito. A Carlo Alberto monitorano 33 mila auto al giorno. Allo Stadio la media sale a 35 mila transiti; tra Strada Ovest e viale Brigata Treviso si muovono quotidianamente - nelle due direzioni - 52 mila veicoli. In Feltrina si viaggia a 18 mila veicoli mentre la Noalese tocca i 28 mila giornalieri. Sul Terraglio sfrecciano 37 mila auto mentre l'incrocio di Fiera (tempo d'attesa medio 8 minuti) gestisce 22 mila transiti giornalieri. Ma nei giorni di punta le auto sul Put arrivano a 40 mila. «Sono un numero impressionante-accusa Romeo Scarpa di Italia Nostra- ma la situazione del traffico è irrisolvibile: il Put è un progetto monco, non è un vero piano urbano del traffico, tutti quelli che devono attraversare la città da est a ovest si riversano sull'anello, che è diventato una mini tangenziale di default». Scarpa definisce quello del traffico un gioco senza fine se si continueranno a impiantare degli attrattori come aeroporto, ospedale centri commerciali. «Ora la soluzione a tutti i problemi è il IV lotto. Spenderanno 80 milioni di euro e faranno 3 km fra i due supermercati-riprende- Ma il quarto lotto, secondo gli studi, porta un beneficio di drenaggio del 16%. Quindi, vale davvero la pena?». La Soluzione di Italia Nostra è iniziare a pensare a servizi di mobilità gratuita in città. «Ci sono tante strade ma troppe auto: la viabilità di Treviso è un Frankenstein con dei tronconi di vena che si buttano non su arterie ma su capillari. E l'effetto tappo è servito».
Elena Filini
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino