Attraversamento ciclopedonale della Treviso-mare e ripristino della fermata Atvo in dirittura d'arrivo. L'ultimo ostacolo burocratico verrà risolto lunedì,...
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«Dopo il mio insediamento come sindaco - ha precisato Pavan - ho avuto un incontro in Regione con Autovie e Veneto Strade in cui ho chiesto di accelerare i tempi perché sia disponibile al più presto l'attraversamento della Treviso-mare per ciclisti e pedoni, che ora avviene in condizioni rischiosissime». In seguito a quell'incontro, Veneto Strade ha presentato il progetto, che prevede il prolungamento, in direzione di Treviso, della pista ciclabile esistente, l'allargamento della carreggiata per consentire la realizzazione della fermata Atvo, e l'attraversamento a raso, in posizione sicura, nella parte iniziale dello spartitraffico, lungo la strada che arriva poi alla rotonda del casello autostradale. «È una soluzione che consente di realizzare le opere in breve tempo, mentre il sottopasso ipotizzato richiede tempi più lunghi e, a mio avviso, può essere costruito successivamente», ha sostenuto Pavan.
MINORANZA CRITICAIl progetto non ha convinto la minoranza di Uniti per Meolo. «Le informazioni sono le stesse dello scorso maggio. Non c'è nessuna novità», ha commentato Aliprandi, riferendosi alla progettazione che le era stata presentata quando era sindaca e che aveva sollevato diverse obiezioni da parte del comitato promotore della raccolta di firme per le opere lungo la Treviso-mare. «Speriamo almeno che i tempi siano accelerati», ha concluso Aliprandi.
Emanuela Furlan Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino