Treviso-mare, parte il cantiere per l'attraversamento ciclopedonale

Giovedì 3 Ottobre 2019 di Emanuela Furlan
Treviso-mare, parte il cantiere per l'attraversamento ciclopedonale
Attraversamento ciclopedonale della Treviso-mare e ripristino della fermata Atvo in dirittura d'arrivo. L'ultimo ostacolo burocratico verrà risolto lunedì, poi potrà iniziare l'iter di affidamento dei lavori e la successiva realizzazione delle opere. Finora mancava il trasferimento, dalla proprietà di Autovie a quella di Veneto Strade, del tratto di strada interessata dagli interventi. Con la firma di lunedì prossimo tra i rappresentanti dei due enti, ci sarà il passaggio di consegne e Veneto strade potrà occuparsi dell'intervento, dando il via alla gara d'appalto e all'apertura del cantiere per risolvere un buco nero della viabilità, sollecitato ripetutamente da anni dalle ultime amministrazioni comunali e dai cittadini.  Ad informare di quest'ultimo atto formale è stato il sindaco Daniele Pavan nella seduta consiliare di lunedì scorso, rispondendo ad una domanda sollevata dal gruppo d'opposizione Uniti per Meolo, con la quale l'ex sindaca e attuale capogruppo Loretta Aliprandi aveva ripreso l'annoso problema della Treviso-mare.

«Dopo il mio insediamento come sindaco - ha precisato Pavan - ho avuto un incontro in Regione con Autovie e Veneto Strade in cui ho chiesto di accelerare i tempi perché sia disponibile al più presto l'attraversamento della Treviso-mare per ciclisti e pedoni, che ora avviene in condizioni rischiosissime». In seguito a quell'incontro, Veneto Strade ha presentato il progetto, che prevede il prolungamento, in direzione di Treviso, della pista ciclabile esistente, l'allargamento della carreggiata per consentire la realizzazione della fermata Atvo, e l'attraversamento a raso, in posizione sicura, nella parte iniziale dello spartitraffico, lungo la strada che arriva poi alla rotonda del casello autostradale. «È una soluzione che consente di realizzare le opere in breve tempo, mentre il sottopasso ipotizzato richiede tempi più lunghi e, a mio avviso, può essere costruito successivamente», ha sostenuto Pavan. 
MINORANZA CRITICAIl progetto non ha convinto la minoranza di Uniti per Meolo. «Le informazioni sono le stesse dello scorso maggio. Non c'è nessuna novità», ha commentato Aliprandi, riferendosi alla progettazione che le era stata presentata quando era sindaca e che aveva sollevato diverse obiezioni da parte del comitato promotore della raccolta di firme per le opere lungo la Treviso-mare. «Speriamo almeno che i tempi siano accelerati», ha concluso Aliprandi. 
Emanuela Furlan
Ultimo aggiornamento: 12:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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