Treviso, 5 incidenti al giorno sono causati dal telefonino

Pugno di ferro della polizia locale di Treviso nei confronti di chi guida usando il telefonino
TREVISO - Il dato è allarmante. A Treviso, tra centro storico e immediata periferia, si verificano almeno cinque incidenti al giorno provocati dalla distrazione. Auto che...

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TREVISO - Il dato è allarmante. A Treviso, tra centro storico e immediata periferia, si verificano almeno cinque incidenti al giorno provocati dalla distrazione. Auto che vanno dritte in curva, che tamponano senza nemmeno l’accenno a una frenata, che si infilano inspiegabilmente nei giardini delle case a bordo strada. Incidenti il più delle volte senza grosse conseguenze, se non qualche danno e lievi contusioni. Ma uniti da un filo rosso: l’uso dello smartphohe mentre si sta al volante. E l’amministrazione comunale ha deciso di usare il pugno di ferro: aumenteranno le pattuglie della polizia locale in borghese, per lo più in sella ad anonimi scooter sguinzagliati tra le strade cittadine, per cogliere sul fatto chi, invece di prestare attenzione a dove va, si diletta a telefonare, scrivere messaggi, mandare vocali, tenere aggiornati i propri social. Il ventaglio di sciocchezze a disposizione degli automobilisti è molto ampio e i vigili trevigiani hanno avuto modo di sperimentarle tutte.


IL PERICOLO
Il fenomeno della guida disattenta sta assumendo proporzioni sempre più evidenti nella Marca e si inserisce in un anno nero per la sicurezza stradale. Da gennaio a oggi, in tutta la provincia, ci sono già state 48 vittime per incidenti stradali. Nella maggior parte dei casi si è trattato di fuoriuscite solitarie o frontali provocati da sbandamenti su rettilinei o all’uscita di curve con traiettorie spesso inspiegabili. In poi città gli incidenti stanno aumentando e i segnali registrati dalle pattuglie della polizia locale in giro per le strade non fanno presagire nulla di buono. «Mercoledì - spiega il comandante Andrea Gallo - nel giro di quattro ore, una nostra pattuglia in borghese ha colto sul fatto ben sei automobilisti mentre guidavano usando lo smartphone. Lunedì invece una signora di 63 anni che stava spingendo un passeggino con due nipotini di un anno è stata investita, mentre attraversava sulle strisce pedonali, da un’auto guidata da un 76enne. L’urto ha fatto sbalzare la donna di qualche metro. Lei è stata portata in ospedale, i bambini sono rimasti illesi». Anche qui a causare l’incidente è stata la distrazione dovuta, con ogni probabilità, sempre all’uso del telefonino. «La situazione in città sta peggiorando - ammette Gallo - circa un mese fa parlavamo di una media di 3-4 incidenti al giorno. Negli ultimi 10 giorni la media è notevolmente aumentata: la settimana scorsa sono stati registrati 5 incidenti al giorno, tutti al mattino, dove quasi sempre ad essere coinvolti sono stati utenti cosiddetti vulnerabili come pedoni sugli attraversamenti pedonali o biciclette».


LE CONTROMISURE
L’input a fare qualcosa è arrivato direttamente dal sindaco Mario Conte: «Ci sono troppi incidenti - ammette - e questa estate, in giro per la provincia, abbiamo visto troppi morti sulle strade. Abbiamo quindi deciso di aumentare i controlli della nostra polizia locale affidandoli a pattuglie in borghese e a bordo scooter, ma anche di auto senza insegne. La nostra intenzione, prima che fare multe, è quella di prevenire incidenti». I vigili sono quindi stati mobilitati: «Faremo pattuglie ogni giorno e più volte al giorno - assicura Gallo - se serve andremo a utilizzare anche personale ora negli uffici. Questo tipo di controlli ci viene chiesto anche dagli stessi automobilisti o dai pedoni che vengono sfiorati dalle auto e che ci chiamano. Purtroppo la disattenzione aumenta, il telefonino è una fonte di distrazione». La multa per chi viene beccato con lo smartphone in una mano e il volante nell’altra è piuttosto salata: 165 euro di sanzione e cinque punti cancellati dalla patente. E se, nel giro di due anni, si commette un’altra volta la stessa infrazione, oltre ai 165 euro e ai cinque punti, viene aggiunta anche la sospensione della patente da uno a tre mesi. «Ricordare a cosa si va incontro con queste infrazioni - ammette Gallo - è molto positivo. Ma la gente deve comunque stare più attenta».


NELLE SCUOLE


Accanto alla crociata lungo le strade cittadine, l’amministrazione comunale continua a investire anche nella prevenzione nelle scuole: «Sono anni che la facciamo - riprende il sindaco Conte - non dobbiamo stancarci di andare dai ragazzi e spiegare la pericolosità di certi comportamenti». E oltre a spiegarli, li faranno anche vedere: «Porteremo in classe filmati ripresi dalle nostre telecamere per la sicurezza urbana - rivela - sceglieremo quelli più soft, dove si vedono incidenti d’impatto ma incruenti. Serviranno anche questi a rendere più chiaro il messaggio. Quando si guida non si deve pensare ad altro, bisogna evitare le distrazioni». Intanto i filmati di alcuni incidenti, dove si vedono auto cappottarsi per le vie cittadine dopo aver urtato chi stava davanti o finire nel fosso senza particolari motivi apparenti, sono stati diffusi anche dai canali social ufficiali del sindaco. Nella speranza che servano a qualcosa.
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Il Gazzettino