TREVISO - Blitz questa mattina degli attivisti del Cs Django davanti all'hotel Carletto che dovrebbe ospitare 138 profughi, la società "Nova Marghera",...
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E proprio per oggi per le 11 è iniziata la manifestazione della Lega Nord e dei residenti di Selvana davanti all'immobile. Il Carroccio è assolutamente contrario all'arrivo dei profughi. E per dimostrarlo è pronto a schierare tutti i suoi big trevigiani: all'appello hanno risposto il segretario veneto della Lega Toni Da Re, l'ex sindaco Giancarlo Gentilini, Mauro Michielon e Sandro Zampese. Ieri è anche circolata la voce che avrebbe potuto arrivare anche il leader Matteo Salvini. Per adesso non è in vista.
GIANANTONIO DA RE
Il segretario regionale della Lega Nord, Toni Da Re, si è scagliato violentemente contro il governo Renzi: «Siamo a difendere i cittadini perché questo governo sta distruggendo il nostro territorio con il braccio armato della Prefettura. Questi non sono profughi ma migranti economici che arrivano qua a spese dei contribuenti, senza identità, senza professione, non potranno mai essere inseriti. Qui arrivino pure i siriani, che scappano dalla guerra, ma ne sono arrivati solo sette. Tutti gli altri vadano via. Il governo vuole distruggere la nostra identità di veneti: noi non siamo razzisti, siamo realisti»
GENTILINI SHOW
Non delude Giancarlo Gentilini, l'irruente ex sindaco, noto per le dichiarazioni "estreme", è esploso con un «È un'invasione biblica!». Poi precisa il suo concetto di "profughi": «Sono sacri, quelli "razza piave", che andavano emigrati ma poi ritornavano nei loro posti. Così questi profughi, devono permanere qui ma poi tornarsene a casa. E i clandestini vanno caricati sulle navi e riportati nei loro paesi».
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Il Gazzettino