TREVISO - Venerdì dal settore servizi sociali del Comune era partita la telefonata che gli doveva dare una bella notizia: un nuovo alloggio completo di allacciamento di acqua e...
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A quella telefonata Alberto Gaggia, 63 anni, non ha mai risposto perchè era già privo di vita nell'appartamento di vicolo San Pancrazio a Treviso dove i vigili del fuoco lo hanno trovato lunedì sera.
Una storia di indigenza quella dell'uomo, ex operaio da tempo senza lavoro, che i servizi sociali stavano seguendo attentamente, soprattutto nell'ultimo periodo. Gaggia non era più in grado di pagare l’affitto al proprietario dell’appartamento in cui alloggiava e men che mai le bollette, al punto che gli erano stati staccati i contatori di acqua, luce e gas.
Proprio i tecnici del Comune si erano attivati per trovargli una nuova sistemazione. Preoccupati per le mancate risposte alle telefonate, i familiari, lunedì sera, hanno chiesto l'intervento dei vigili del fuoco. E ben presto i loro sospetti e le loro preoccupazioni hanno trovato conferma. All'arrivo dei soccorritori, la macabra scoperta: Gaggia era morto già da qualche giorno. La data dell'addio all'ex dipendente di un’impresa di autodemolizioni non è ancora stata fissata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino