PORDENONE - Traffico ferroviario bloccato per quasi due ore ieri sulla linea Venezia-Trieste. Tra le 13 e le 15 dodici treni regionali hanno subito ritardi fino a 80 minuti per consentire alla Polizia ferroviaria di soccorrere una persona che si trovava sui binari in località San Liberale, poco dopo la stazione di Sacile. Ad avvistare l'uomo è stato il macchinista del regionale 3880 diretto a Trieste e atteso alle 13.15 in stazione a Pordenone. È riuscito a bloccare il convoglio e a chiamare i soccorsi. Da quel momento la linea è stata interrotta.

Il personale della Polfer ha raggiunto San Liberale, dove ha trovato una persona seduta sulla massicciata e con una sospetta frattura alla gamba. Sul posto è stata fatta intervenire anche un'ambulanza, che ha poi trasportato il ferito al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia. Sull'episodio sono tuttora in corso accertamenti tesi a far chiarezza circa i motivi della presenza dell'uomo sui binari.

Inevitabili i disagi ai viaggiatori, a quell'ora molto numerosi per la presenza sia di studenti sia di lavoratori pendolari. Il traffico è rimasto interrotto in entrambi i sensi. Tre convogli diretti a Venezia hanno a lungo stazionato in stazione a Pordenone. Soltanto due hanno raggiunto la destinazione, un terzo è stato fatto proseguire solo fino a Treviso. Il primo treno utile per Udine e Trieste - quello delle 13.15 - è arrivato alle 14.36. La circolazione è stata ripristinata definitivamente verso le 15.