MESTRE - Il bollettino dell’Azienda Zero del mattino, per quanto riguarda il Veneziano, aveva dato una buona indicazione: nessun decesso nella notte, situazione praticamente...
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Pure la lenta diminuzione dei ricoveri in Terapia intensiva si è interrotta anche se di pochissimo: ieri sera in Rianimazione per Coronavirus c’erano 55 persone, tre in più di sabato sera.
Sabato all’ospedale Civile di Venezia era mancato Gino Zennaro, un ultraottantenne residente in centro storico. Scarse le informazioni sui tre deceduti di ieri, uno all’ospedale di Venezia, uno all’Angelo di Mestre e uno nel nosocomio di Dolo. Si tratterebbe - ma la cosa non è stata confermata - ancora di tre ultraottantenni.
Il grafico dell’epidemia nella nostra zona permane in “pianura”. Bisogna consolidare la posizione raggiunta e magari cercare di capire perchè i nuovi “positivi” sono saliti in una misura un po’ inattesa (la media giornaliera ultimamente si aggirava attorno alle 40 unità).
Tornando alla Terapia intensiva, i tre pazienti aggiuntivi si registrano fra le strutture di Mirano e Jesolo. Ricordiamo che solo nell’ambito dell’Ulss 3 sono stati predisposti 101 posti letto di Rianimazione.
Per quanto riguarda la situazione dei ricoveri in Area non critica si è verificato un aumento a Dolo, per il resto dati pressochè stabili. Stabile il dato anche delle dimissioni: il numero di coloro che sono potuti tornare a casa sfiora quota 150. Continua il calo delle persone in isolamento fiduciario nella propria abitazione.
È stata comunque una settimana difficile, culminata con il drammatico verdetto di venerdì: 9 morti.
Ieri è stata poi una giornata di intensi controlli da parte delle forze dell’ordine, soprattutto sui litorali, per bloccare eventuali, spensierate “gite” al mare. Da registrare l’allarme levato dall’amministrazione di Caorle a cui sono giunte segnalazioni di varie violazioni alle disposizioni governative e regionali per arginare il contagio (caso tipico, passeggiate in spiaggia con o senza cane). Il sindaco ha promesso un giro di vite contro i “furbetti”. Da oggi sarà attivato servizio interforze permanente con uso anche di un drone per il monitoraggio aereo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino