URBINO - In trasferta fin da Padova per depredare le auto di chi onora i propri cari durante il giorno dei Morti. La polizia di Urbino ha individuato e denunciato gli autori dei...
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Si tratta due italiani senza fissa dimora, un uomo di 37 anni, e una donna, di 47 anni attualmente alloggiati presso un campo nomadi di Padova, probabilmente facenti parte di una banda di nomadi che si muovono su “territori di caccia” molto vasti. A subire i danni, ingenti, alcuni automobilisti residenti nella zona di Urbino e una famiglia sanmarinese, tornata a Urbino per la visita ai cari presenti al Cimitero di San Bernardino.
I danni infatti non si sono limitati al furto di denaro ed effetti personali contenuti all’interno dei veicoli, ma anche relativi al danneggiamento degli stessi forzando le portiere oppure rompendo i finestrini posteriori. A indirizzare le indagini verso i due nomadi è stata l’estrapolazione delle immagini di tutti i bancomat presenti nella zona per un periodo di alcuni giorni dal furto. Fino al riscontro su un prelievo ad un bancomat di Gallo di Petriano avvenuto lo scorso 3 novembre, ottenuto utilizzando una carta di credito di proprietà della donna sanmarinese derubata due giorni prima. I nomadi agivano insieme, uno faceva il palo mentre l’altro agiva indisturbato dopo aver individuato il veicolo da colpire. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino