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PADOVA - Ieri il cda di Aps Holding ha ratificato il giudizio della Commissione di gara che ha assegnato alla cordata con a capo il Consorzio Stabile europeo la realizzazione del progetto esecutivo e dei lavori per il Sir 3, la linea dalla Stazione a Voltabarozzo. I vincitori hanno ottenuto 92,64 punti contro gli 89,95 della cordata capitanata dal Gruppo Rizzani de Eccher. L'importo della gara europea ammontava a 50.324.587,30 euro con l'opzione di affidare all'aggiudicatario del bando anche la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori relativi all'ampliamento del deposito della Guizza, stimati in 5.185.391,16 euro. I vincitori hanno offerto uno sconto del 6,17 per cento (3,1 milioni) ottenendo 20 punti, rispetto al 3,04 di Rizzani che è valso 9,89 punti in proporzione. Questo ha fatto la differenza, pure se l'offerta tecnica che valeva 80 punti era stata vinta da Rizzani, con Cse a 72,6. Dalla comunicazione ai secondi classificati che avverrà in queste ore partono i 35 giorni necessari per inoltrare l'eventuale ricorso al Tar. In assenza di contestazioni si procederà alla redazione del progetto esecutivo (65 giorni). Dunque cantieri in estate e 19 mesi per concluderli.ù
I VINCITORI
Capogruppo è il Consorzio stabile europeo, un team di aziende edili del veronese con un capitale sociale di 10 milioni di euro. Con loro la Ferruccio Ferrari srl di Rovereto specializzata in costruzioni e di cui è presidente Giacomo Baita, figlio di Piergiorgio Baita ex presidente della Mantovani spa (Mose). Del raggruppamento fa parte la Mermec specializzata in sistemi di controllo del traffico ferroviario con sede a Monopoli. Infine c'è Psc (mandante comprimario, serve a prestare al piccolo Cse le proprie qualità di fatturato e lavori svolti) fondata da Emidio Pesce nel dopoguerra in Basilicata. Oggi con un capitale sociale di 59.300.000 euro, fa impianti nel settore civile. L'azienda è controllata dalla famiglia Pesce attraverso la holding Psc Partecipazioni Spa, partecipata al 9,6% da Simest dal 2015 (del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) e al 10% da Fincantieri dal 2018. Insomma lo stato. Negli ambienti si dà per certo che la friulana Rizzani de Eccher che ha costruito la prima linea del tram sia intenzionata a fare ricorso. Del gruppo fanno parte anche la veneziana Sacaim, la padovana Sicea di Vigonza (oggi guidata da Gioacchino Marabello ex Consta) e la multinazionale francese Alstom che recentemente ha acquisito New Translohr, ovvero la società che con Rizzani e Sicea, era parte integrante del Consorzio Mantegna e che in futuro consegnerà i nuovi mezzi.
I COMMENTI
L'assessore alla Mobilità Andrea Ragona: «Un passo importante.
Il Gazzettino