PORDENONE - «Finalmente!», mormora Lucia Salamon stringendo tra le mani la sua nuova carta d'identità e mischiando il francese all'italiano. Il...
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È da oltre vent'anni che l'anziana cercava di riacquistare la cittadinanza. Dopo una serie di rifiuti incassati negli anni 90, nel 2016 è tornata a Pordenone con la nipote Miriam e si è affidata all'avvocato Furlan, che dopo due istanze in Comune e Prefettura è riuscito ad avviare l'iter. L'anziana, per dimostrare che è friulana, aveva portato il suo certificato di nascita firmato il 7 gennaio 1928 dall'ufficiale dello Stato civile del Comune di Pordenone. La denuncia era stata presentata dal padre Giovanni Battista Salamon, cotoniere residente in via Nazazio Sauro a Torre. La madre Emma Braida era pure cotoniera. Come testimoni dell'atto erano indicati un manovale, Giuseppe Antoniali, e un impiegato, Luigi Sist. Il segretario del podestà lo dispensò dal portare la neonata in Comune per via del freddo e della distanza...
Il Gazzettino