VENEZIA - È scomparso domenica scorsa, proprio nel giorno del suo 34° compleanno, dopo una rara e lunga malattia, il pasticcere Francesco Tonolo, figlio di Franco, il...
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«Era un ragazzo d'oro afferma la madre commossa avrebbe dovuto andare avanti con l'attività al posto mio, ormai ho 70 anni, e invece la malattia ce l'ha portato via troppo presto». Con la madre a piangerlo sono la moglie Vaninka, il figlio di 10 anni e la sorella. Familiari che gli sono stati sempre vicini e lo hanno assistito con immenso amore. E che ora non riescono a spiegarsi il perché di quel male improvviso e violento. I funerali si svolgeranno nella vicina chiesa di San Pantalon entro la fine della settimana, ma ancora non è stato deciso il giorno.
«L'azienda subisce una gravissima perdita afferma il direttore dell'Aepe, Ernesto Pancin -. Franco vedeva nei suoi figli il futuro di una pasticceria che è nel filo della tradizione e della cultura veneziana. Per i dolci di Tonolo vale la pena di fare un viaggio a Venezia, è una bella esperienza. A Carnevale c'è sempre una lunga fila di persone che vengono da ogni parte per assaggiare le loro famose frittelle, per non dire delle fantastiche torte, la focaccia e le paste. Tutta l'Aepe è affranta per questa perdita che ci lascia sgomenti e senza parole».
«La malattia - conclude Pancin - non consentiva più a Francesco di seguire il negozio. Fortunatamente sua mamma è una donna attivissima e ha una figlia che lavora già da anni nell'attività, a cui è ora affidato il compito di portare avanti la tradizione. La pasticceria è aperta dagli anni '50; negli anni '60 in quella zona ce ne erano sei, ora è l'unica rimasta».
Una lunga tradizione, quella dei Tonolo. Artigiani dolciari, provenienti dal Miranese ebbero origine con il fondatore: il trisavolo Giuseppe, che nel 1909, a Parigi, vinse il primo premio per la miglior focaccia, un dolce che ricevette un attestato di stima dal Re Vittorio Emanuele II. Da allora, la ricetta è rimasta un segreto e patrimonio della famiglia Tonolo e l'immagine di quella medaglia parigina permane impressa su tutte le confezioni prodotte. Il negozio del quale Franco è stato per lunghi anni titolare, in calle San Pantalon, tra i Frari e campo Santa Margherita, è datato 1886, come riporta l'insegna.
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Il Gazzettino