TREVISO - Treviso dice addio ad Antonietta Marsoni, pioniera della moda nel Veneto, creatrice negli anni ‘70 e ‘80 dei marchi di maglieria Marper e Lineagolf, con cui...
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LA STORIA Negli anni della guerra, la famiglia si trasferì a San Zeno, vicino alla stazione ferroviaria. Scampata al bombardamento del 7 aprile 1944, la giovane Antonietta si diplomò all’istituto per ragionieri “Riccati” e pochi mesi dopo fu assunta dalla Cassa di Risparmio della Marca Trevigiana, nel nuovo centro meccanografico in Piazza San Leonardo. Ma Tonia sentiva di non essere tagliata per fare la ragioniera. All’inizio degli anni Cinquanta lasciò un lavoro ben retribuito per avviare, in una villetta di via Lorenzo Da Ponte, un piccolo laboratorio di maglieria. A ispirarla erano state le zie, che producevano piccoli capi in maglia per la “San Vincenzo”. Acquistata a rate una macchina professionale, Tonia creò golfini, twin set, maglioncini, abiti in lana e filati, aiutata da oltre venti dipendenti. Le sue collezioni conquistarono ben presto le signore trevigiane e il titolare di “Pettinelli Sport”, una delle boutique più in voga a Venezia in quel tempo. Per “Pettinelli”, Antonia Marsoni ideò una linea sportiva ma ricercata, scegliendo personalmente i filati a Borgosesia.
IL PERSONAGGIO «Quando mi iscrissi all’Albo degli Artigiani all’inizio degli anni Sessanta, in Veneto eravamo solo sei donne, le pioniere che hanno aperto la strada all’imprenditoria femminile che ha fatto grande il Made in Italy nella moda», raccontava nel suo libro di memorie, pubblicato da Editoriale Programma nel 2015.
Il Gazzettino