TERME EUGANEE - Se si mettessero assieme tutti i posti letto, si avrebbe una disponibilità ricettiva pari almeno a quella di 20 alberghi. Sono infatti 3551 le...
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L'AFFONDOL'allarme lanciato dal presidente di Federalberghi, Emanuele Boaretto, è ancora una volta senza mezzi termini. «I numeri dei bed and breakfast che pure sono notevoli, costituiscono la punta di un iceberg, perché nascondono realtà abusive che non sono regolarmente censite. Penso che avvenga anche per la zona delle Terme e dei Colli quello che è avvenuto in diversi casi registrati in tutt'Italia. Per una struttura regolarmente registrata ne esistono almeno tre che non lo sono». Non sono solo Abano e Montegrotto le zone nelle quale prosperano i bed and breakfast. Ad Abano i bed and breakfast funzionanti sono 41 per un totale di 310 posti letto, mentre nella città di Berta sono 24 con 137 posti letto. Un comune in cui le strutture di soggiorno alternative sono in continua crescita è Teolo dove i B&B erano già 33 alla fine dell'anno scorso contando 334 posti. Ma nemmeno la piccola Galzignano sembra essere immune dal fenomeno della diffusione del turismo alternativo contando 17 strutture regolarmente censite che offrono pernottamenti per 175 ospiti. Numeri di tutto rilievo sono evidenziati anche a Torreglia, dove nei 24 bed and breakfast operanti ufficialmente vengono accolte 260 persone. I numeri diventano ancora più eclatanti se si ragiona in termini di stanze disponibili. In tutto il territorio che da vita all'Odg delle Terme e dei Colli, ce ne sono oltre 1400.
«La concorrenza sleale e l'abusivismo ha sottolineato Boaretto - vanno combattuti anche per evitare paradossi come quelli riscontrati in una regione italiana dove ad un operatore titolare di una struttura regolarmente censita ne facevano riferimento altre 9 attive senza alcun titolo». L'idea di una tassa di sbarco anche alle Terme, dopo quella che a Venezia fa pagare allo stesso i turisti degli alberghi e quelli dei B&B, è per ora solo una provocazione. «Anche se la città lagunare, istituendola ha sottolineato Boaretto ha finalmente scoraggiato forme di turismo negative per l'economia, con una scelta che non avrà assolutamente ripercussioni sugli spostamenti a Venezia del turismo termale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino