ROVIGO - I lavori di restauro della Chiesa della Beata Vergine del Soccorso, meglio nota come la Rotonda, hanno preso ufficialmente il via. Gli operai della Resin Project, la...
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LAVORI AL SOFFITTO
Il primo stralcio dei lavori sarà l’intervento di recupero del soffitto ligneo del portico della chiesa. Il progetto definitivo di restauro della chiesa a pianta ottagonale di proprietà del Comune e simbolo della città, redatto dall’architetto Federico Candian nel dicembre 2015, era stato approvato nell’ormai lontano agosto 2016. Tuttavia, nonostante ci fossero già a bilancio anche i soldi, 250mila euro rimasti in cassa dall’intervento di restauro del campanile, finanziato dalla Fondazione cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, l’intervento per il «consolidamento statico e strutturale degli elementi del portico poligonale che risultano particolarmente degradati e con evidenti criticità, eliminando tutti i rischi di pericolo per l’incolumità pubblica», era rimasto in sospeso. Nella determinazione del settore Lavori pubblici del marzo 2018, si spiegava che «la fase di elaborazione del progetto esecutivo si sta prolungando più di quanto preventivato a causa delle carenze strutturali emerse a seguito delle indagini conoscitive, affidate all’ingegner Francesco Dipalo, che richiedono un livello di approfondimento più complesso e un maggior dettaglio nello studio dell’intervento».
VERIFICHE STRUTTURALI
L’appalto per le «indagini per la conoscenza delle caratteristiche chimico – fisiche e strutturali della chiesa della Rotonda e campanile» sono state affidate nel febbraio 2017 all’ingegner Di Palo, con sede a Barletta, in Puglia, che ha presentato l’offerta più vantaggiosa con un ribasso del 37,793% sull’importo a base di gara di 12.126 euro, quindi 7.543 euro. L’aggiudicazione definitiva risale all’ultimo scorcio del 2019, visto che la determinazione relativa è del 30 dicembre scorso. A vincere l’appalto è stata la ditta Resin Proget srl, che ha presentato una percentuale di ribasso del 6,30% sull’importo a base di gara, cui si aggiungono 6.093,90 per oneri della sicurezza e l’Iva al 10% per un totale di 191.414,40 euro. Rispetto all’importo presente nell’apposito capitolo di bilancio, si verifica quindi una nuova economia di 8.585,60 euro, che rimangono a disposizione per ulteriori interventi di restauro della Rotonda.
Se già la data d’inizio dei lavori, slittata anche per lo scoppio di una pandemia epocale, quasi a ricordare la storia della Rotonda, che si vuole edificata per la miracolosa liberazione dalla pestilenza nel XVI secolo, è stata in sospeso nel tempo, nessuno si sbilancia al momento sulla data di conclusione dell’intervento. L’ordinanza di autorizzazione al transito autocarri della ditta Resin Proget, anche se per un refuso nel testo dell’atto è scritto “ditta Cedil”, sarà valida fino al 30 settembre. Ma perché per quella data tutto sia davvero concluso sembrerebbe necessario un altro miracolo.
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Il Gazzettino