Piange il telefono, strilla la bolletta. Gli effetti del maltempo sono ancora ben visibili nella zona di Ronce e Piandelmonte. Ma a fare più male è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL RACCONTO
«Dal primo novembre il telefono di casa non funziona - spiega la signora Ermelinda, zia del consigliere comunale Erika Dal Farra -. Abbiamo segnalato il guasto più volte. Ma finora non è servito a niente». Eppure i tecnici sono stati a Medil. Hanno aggiustato alcune linee telefoniche che erano state abbattute dal vento e danneggiate dal maltempo di fine ottobre. Il cavo che arriva fino all’apparecchio di Ermelinda e Alino, però, è ancora fuori uso. «Sono venuti qui a casa e hanno controllato il telefono. Hanno detto che è tutto a posto e che il guasto è localizzato sulla linea, a 450 metri da casa mia. Solo che quel guasto non è mai stato riparato. Ho chiamato varie volte per chiedere spiegazioni, ma la risposta è sempre la stessa. Intanto però è arrivata la bolletta per il mese di novembre. Il telefono non ha mai funzionato, ma dovremo pagare».
LA RICHIESTA
La vicenda sembra una barzelletta. Se non fosse che c’è ben poco da ridere. Durante le feste di Natale in molti hanno provato a chiamare Alino ed Ermelinda. Senza fortuna, visto che il cavo è spezzato da qualche parte. «Gli ultimi tecnici che sono venuti, all’ennesima chiamata, ci hanno addirittura detto che questi (Medil e zone limitrofe, ndr) non sono luoghi adatti per abitare - continua Ermelinda -. Se è una scusa per non sistemare il guasto, ce lo dicano chiaro e tondo. A quel punto smetteremo di pagare per un servizio che non c’è». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino