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UDINE - Entro l’anno, a Udine ci saranno 65 nuove telecamere per il controllo del territorio: la giunta, ieri, ha dato il via libera al progetto esecutivo. Non ci saranno però, quelle a riconoscimento facciale dato che il Garante della Privacy ha mandato una diffida al Comune. «Si tratta del più importante intervento di videosorveglianza in città – ha detto l’assessore alla sicurezza Alessandro Ciani -, che si aggiunge al sistema attuale che avevamo già implementato. Una buona parte dei nuovi impianti riguarda il Quartiere delle Magnolie, che ci sta a cuore e per cui ritenevamo prioritario intervenire, tant’è che i lavori di installazione partiranno da lì. Altri saranno posizionati in centro città, in periferia, nei parchi e agli incroci. I luoghi sono stati scelti in base alle segnalazioni delle forze dell’ordine, della Polizia Locale e dei cittadini: impossibile accontentare tutti, ma già con i finanziamenti che riceveremo quest’anno cominceremo a dare risposta anche alle ulteriori richieste pervenute». Il Comune ha investito 700 mila euro (grazie anche a contributi regionali ad hoc) per il nuovo sistema di sorveglianza, con telecamere che avranno una visuale da 180 a 360 gradi.
I LUOGHI
Quelle con finalità di identificazione saranno posizionate in via Roma (4), al sottopasso di via Cernaia, in viale Leopardi, via Croci, via della Rosta, via Battistig, viale Ungheria (porti e area verde Tavagnacco), all’incrocio tra via Ragusa e via Zara e alle salite del Castello (sia da piazza Primo Maggio, sia dall’Arco Bollani); quelle con finalità di riconoscimento, invece, saranno in piazza Primo Maggio, in autostazione (verso viale Leopardi), al mercato ortofrutticolo, in piazza a Cussignacco, ai parchi Clocchiatti e Baden Powell, in Largo del Pecile (4), alla rotonda di via Caccia, all’incrocio tra viale Ungheria/Larga (6), al bocciodromo di Cussignacco (2), al parcheggio del cimitero di Paderno, in piazzetta del Pozzo, in piazza Unità D’Italia, in piazza Garibaldi, all’incrocio tra via Aquileia/Giusti e a quello tra via Crispi/Gorghi/Manzoni, in piazza Libertà, piazzetta Marconi, via Sarpi, piazze Matteotti, Duomo e XX Settembre, agli incroci di via Canciani e tra via Savorgnana/Stringher; infine, quelle di osservazione sorveglieranno in particolare gli incroci: in piazzale Cella, in piazza a Godia (2), alla rotonda tra viale Palmanova/Melegnano, alle intersezioni via Poscolle/del Freddo, Grazzano/Cisterna, Cavalcaselle/Pradamano, Ledra/Castellana, della Vittoria/Diaz, Bariglaria/Emilia/Liguria e piazzale Carnia. «L’appalto riguarderà anche la posa di tutte le infrastrutture e la costruzione della mega struttura di analisi in grado di assorbire e gestire tutte le informazioni in arrivo – ha spiegato il vicesindaco Loris Michelini -, in modo che le forze dell’ordine possano accedervi: ci saranno degli alert per indicare situazioni di possibile pericolo.
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Il Gazzettino