Il "grande fratello", in arrivo 65 nuove telecamere per la sicurezza

Mercoledì 3 Febbraio 2021 di Alessia Pilotto
Città più sicura : arrivano 65 nuove telecamere

UDINE  - Entro l’anno, a Udine ci saranno 65 nuove telecamere per il controllo del territorio: la giunta, ieri, ha dato il via libera al progetto esecutivo. Non ci saranno però, quelle a riconoscimento facciale dato che il Garante della Privacy ha mandato una diffida al Comune. «Si tratta del più importante intervento di videosorveglianza in città – ha detto l’assessore alla sicurezza Alessandro Ciani -, che si aggiunge al sistema attuale che avevamo già implementato. Una buona parte dei nuovi impianti riguarda il Quartiere delle Magnolie, che ci sta a cuore e per cui ritenevamo prioritario intervenire, tant’è che i lavori di installazione partiranno da lì.

Altri saranno posizionati in centro città, in periferia, nei parchi e agli incroci. I luoghi sono stati scelti in base alle segnalazioni delle forze dell’ordine, della Polizia Locale e dei cittadini: impossibile accontentare tutti, ma già con i finanziamenti che riceveremo quest’anno cominceremo a dare risposta anche alle ulteriori richieste pervenute». Il Comune ha investito 700 mila euro (grazie anche a contributi regionali ad hoc) per il nuovo sistema di sorveglianza, con telecamere che avranno una visuale da 180 a 360 gradi. 


I LUOGHI
Quelle con finalità di identificazione saranno posizionate in via Roma (4), al sottopasso di via Cernaia, in viale Leopardi, via Croci, via della Rosta, via Battistig, viale Ungheria (porti e area verde Tavagnacco), all’incrocio tra via Ragusa e via Zara e alle salite del Castello (sia da piazza Primo Maggio, sia dall’Arco Bollani); quelle con finalità di riconoscimento, invece, saranno in piazza Primo Maggio, in autostazione (verso viale Leopardi), al mercato ortofrutticolo, in piazza a Cussignacco, ai parchi Clocchiatti e Baden Powell, in Largo del Pecile (4), alla rotonda di via Caccia, all’incrocio tra viale Ungheria/Larga (6), al bocciodromo di Cussignacco (2), al parcheggio del cimitero di Paderno, in piazzetta del Pozzo, in piazza Unità D’Italia, in piazza Garibaldi, all’incrocio tra via Aquileia/Giusti e a quello tra via Crispi/Gorghi/Manzoni, in piazza Libertà, piazzetta Marconi, via Sarpi, piazze Matteotti, Duomo e XX Settembre, agli incroci di via Canciani e tra via Savorgnana/Stringher; infine, quelle di osservazione sorveglieranno in particolare gli incroci: in piazzale Cella, in piazza a Godia (2), alla rotonda tra viale Palmanova/Melegnano, alle intersezioni via Poscolle/del Freddo, Grazzano/Cisterna, Cavalcaselle/Pradamano, Ledra/Castellana, della Vittoria/Diaz, Bariglaria/Emilia/Liguria e piazzale Carnia. «L’appalto riguarderà anche la posa di tutte le infrastrutture e la costruzione della mega struttura di analisi in grado di assorbire e gestire tutte le informazioni in arrivo – ha spiegato il vicesindaco Loris Michelini -, in modo che le forze dell’ordine possano accedervi: ci saranno degli alert per indicare situazioni di possibile pericolo. Un intervento radicale di controllo anche dal punto di vista della circolazione stradale. Sono previste anche nuove funzioni, per quando il Ministero ce lo permetterà». «Il Garante – ha aggiunto il sindaco Pietro Fontanini -, ci ha diffidato a installare quelle a riconoscimento facciale, un salto ulteriore che volevamo fare, ma su cui dobbiamo soprassedere». 

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