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PADOVA - Il Teatro Verdi resterà chiuso per dieci giorni: alcuni calcinacci sono caduti dal controsoffitto ed è necessario fare dei lavori per la messa in sicurezza. Il concerto dell'Opv che doveva avere luogo questa sera alle 20.45, 3 giugno, è stato spostato al Pollini. Il cantiere partirà domani e i lavori interesseranno tutto il controsoffitto, non solo dove ci sono i danni.
Al Teatro Verdi, infatti, ieri si è verificato il distacco di un paio di metri quadrati del controsoffitto ottocentesco, che è caduto sul pavimento del foyer, trascinando le arelle con cui era stato costruito il solaio. Fortunatamente in quel momento non c'era nessuno e ad accorgersi dell'accaduto è stato nel primo pomeriggio il coordinatore Emanuele Cattozzo, il quale ha avvertito sia il Comune, che è proprietario dello storico immobile, sia Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno effettuato le verifiche statiche e una perizia.
I COMMENTI
«In mattinata - ha spiegato ieri l'assessore alla Cultura, Andrea Colasio - farò un sopralluogo con Domenico Lo Bosco, caposettore dell'Edilizia Monumentale, per valutare con la massima attenzione la situazione e capire che cosa abbia determinato la caduta del controsoffitto. Speriamo che il cedimento non pregiudichi lo svolgimento del concerto». «I vigili del fuoco - ha aggiunto Beltotto - sono arrivati subito, hanno effettuato tutti i controlli possibili e verificato se ci fossero infiltrazione d'acqua, ipotesi che pare scongiurata. Attendiamo l'esito della perizia per stabilire il da farsi, d'intesa con il Comune che è il padrone di casa. Importante, comunque, è che nel momento in cui si è staccato il controsoffitto nel Teatro non ci fosse nessuno». «Prima di tutto viene la sicurezza - ha commentato Paolo Giaretta, presidente dell'Opv - Se ci sono le condizioni, si terrà il concerto, altrimenti cercheremo di proporlo altrove, avvertendo gli spettatori».
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