Avvelenati dal tallio, il perché del gesto di Mattia nel mistero di Varmo

Mattia Del Zotto
Potrebbe annidarsi nella suggestione provata da bambino in Friuli di fronte a due casi analoghi (rimasti irrisolti) la ragione per cui Mattia Del Zotto, abbia scelto di fare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Potrebbe annidarsi nella suggestione provata da bambino in Friuli di fronte a due casi analoghi (rimasti irrisolti) la ragione per cui Mattia Del Zotto, abbia scelto di fare ricorso al tallio per avvelenare e uccidere a Nova Milanese i nonni paterni e una zia e per aver avvelenato altri cinque suoi familiari (due zii, i nonni materni e una badante). È una delle ipotesi che gli investigatori stanno cercando di accertare. 


LEGGI ANCHE 
Quei gialli irrisolti a Varmo nel '99 e nel 2000

La ragione per cui il giovane abbia proprio scelto il solfato di tallio per mettere in pratica in suo folle piano potrebbe essere nascosta nella cascina di Varmo (Udine), dove la famiglia Del Zotto trascorreva da sempre le vacanze. In quella zona nel 1999 e nel 2000 persero la vita due uomini proprio per avvelenamento da tallio. I due casi rimasero irrisolti. Mattia a quell'epoca aveva dieci anni, e potrebbe esserne rimasto suggestionato.


IN CARCERE CHIEDE LIBRI SULL'EBRAISMO
Ha chiesto agli operatori del carcere di Monza libri legati alla religione ebraica ed è sorvegliato a vista dagli agenti di polizia penitenziaria Mattia. Da quanto si è appreso il giovane per ora è in cella da solo, senza tv, controllato 24 ore su 24 ed ha già avuto un colloquio con lo psichiatra interno.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino