TAGLIO DI PO - Il sindaco di Taglio di Po ha emesso un’apposita ordinanza “con effetto immediato” per la lotta contro le infestazioni di mosche e altri...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA MISURA
«Gli allevamenti - continua Siviero - così come concimaie, depositi di rifiuti organici incustoditi e abbandonati, sterpaglie, ristagni d’acqua, terreni concimati con liquami, rappresentano l’ambiente ideale per gli insetti. Vanno quindi adottate misure per ridurre e combattere le infestazioni da mosche, vettori di microorganismi patogeni nocivi alla salute pubblica». Con questa ordinanza, i proprietari o conduttori di terreni agricoli che effettuano pratiche di concimazione dei campi con sostanze organiche dovranno provvedere al trasporto delle deiezioni dall’area di stoccaggio ai terreni agricoli con mezzi idonei atti a eliminare perdite di materiale, emissione di odori molesti e carro botte a tenuta; per le deiezioni degli affluenti di allevamento e i fanghi palabili saranno utilizzati automezzi dotati di cassone coperto del tipo “a tenuta”.
LE LIMITAZIONI
Quanto ai mezzi, andrà evitato, se possibile, l’attraversamento di centri abitati. Importanti e tassative sono le prescrizioni per il trattamento dei liquami e delle deiezioni liquide. Per l’utilizzo di liquami e dei materiali ad essi assimilati sono state previste apposite distanze dalle sponde dei corsi d’acqua, dai centri abitati, dalle case sparse e strade.
Prevista una fascia di rispetto anche per l’utilizzo agronomico del letame e dei materiali ad esso assimilatidi riguardo alle sponde dei corsi d’acqua superficiali significativi, così come individuati nel Piano di tutela delle acque. Sui terreni arativi, che saranno investiti a culture a seminativo, deve essere effettuata l’incorporazione del letame e dei concimi commerciali entro le 24 ore successive alla distribuzione.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino