Fa legna per l'inverno nel suo terreno: taglia un tronco e spunta la droga

Gli otto panetti di hascisc
PRAVISDOMINI - Tra febbraio e marzo aveva abbattuto alcuni alberi in un terreno di Pravisdomini, li aveva portati a casa e lasciati asciugare per trasformali in legna per...

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PRAVISDOMINI - Tra febbraio e marzo aveva abbattuto alcuni alberi in un terreno di Pravisdomini, li aveva portati a casa e lasciati asciugare per trasformali in legna per l’inverno. Nei giorni scorsi ha cominciato a tagliarli per preparare la catasta. Quando tra le mani gli è capitato un tronco cavo, con grande sorpresa ha scoperto che all’interno era pieno di hascisc.


L’agricoltore di Pravisdomini ha estratto un primo panetto, poi un secondo e un altro ancora. Quando ha svuotato il tronco, tra le mani si è ritrovato otto tavolette di hascisc delle dimensioni di 8x8 centimetri, in tutto 400 grammi di stupefacente. Ha chiamato il Nue112 e si è fatto mettere in contatto con il comandante dei carabinieri della stazione di Azzano Decimo, Luigi Bartocci, per metterlo al corrente del ritrovamento. All’agricoltore lo scorso febbraio era stato commissionato da un privato il disboscamento di un terreno che si trova nelle campagne di Pravisdomini, in un luogo isolato, ideale per nascondere droga senza farsi notare. Al momento dell’abbattimento dell’albero usato come nascondiglio dagli spacciatori, l’uomo non si era accorto che qualcuno vi aveva infilato le tavolette di hascisc.


Soltanto nei giorni scorsi, quando ha ripreso in mano motosega e ascia, ha scoperto che cosa conteneva il tronco. I carabinieri si sono già messi in contatto con il Dipartimento di Roma per avere indicazioni sulla provenienza dell’hascisc. Sulle tavolette, infatti, vi è il simbolo di un toro, particolare che potrebbe indirizzare le indagini degli investigatori. I carabinieri Azzano l’altra sera, durante un controllo stradale, hanno sequestrato 2 grammi di cocaina a un 37enne azzanese, N.S., segnalato per detenzione di stupefacente a uso personale. Il controllo si inseriva nell’ambito di una più ampia attività di vigilanza sul territorio organizzata dalla Compagnia di Pordenone per prevenire le guide in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Durante i controlli l’aliquota Radiomobile, dotata di etilometro, ha ritirato diverse patenti di guida ad automobilisti che si erano messi al volante dopo aver bevuto. Tra gli automobilisti sanzionati - hanno tra i 20 e 40 anni - vi è anche un 78enne di Casarsa controllato lunedì scorso dai carabinieri del suo paese. Guidava la sua utilitaria nonostante avesse la patente sospesa: dall’inizio dell’anno, infatti, era stato dichiarato temporaneamente non idoneo alla guida. L’auto dell’anziano, che adesso rischia la revoca della patente da parte del Prefetto, è stata posta sotto sequestro preventivo.
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Il Gazzettino