Uccise il ladro, Zaia: «Cambiare la legge». Bitonci: raccolta di fondi

CORREZZOLA - La sentenza ai danni del tabaccaio di Civè di Correzzola, Franco Birolo, ha scatenato la rabbia degli internauti producendo un attacco mediatico contro il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CORREZZOLA - La sentenza ai danni del tabaccaio di Civè di Correzzola, Franco Birolo, ha scatenato la rabbia degli internauti producendo un attacco mediatico contro il giudice Beatrice Bergamasco. Una raffica di insulti sul web, sfociati addirittura in minacce di morte, tanto da costringere l’Anm (associazione nazionale magistrati) del Veneto a scendere in campo: "Ha applicato la legge, senza farsi condizionare dal clima fazioso".

 


Non la pensa così invece il sindaco di Padova, Massimo Bitonci: «Quando ti entra un delinquente in casa, non puoi chiedergli se ha un’arma, o se ti ammazza a mani nude. Dovesse capitare a casa mia, non avrei nessun problema a ripetere quello che ha fatto Birolo per difendere la famiglia che è sacra». Vicinanza al tabaccaio è arrivata anche dal governatore del Veneto, Luca Zaia. «Il problema sono le leggi. Va immediatamente ripresa in mano quella sulla legittima difesa»...
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino