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MESTRE - Sbloccati gli stipendi di aprile dei 144 lavoratori Superjet International di Tessera. La notizia è arrivata ieri mattina mentre i Sindacati erano in Prefettura a Venezia ricevuti dalla capo di gabinetto Piera Bumma. Non si capisce bene cosa e come sia successo, se siano stati sbloccati solo i soldi per gli stipendi nei conti correnti in Banca Intesa Sanpaolo e nel Credito cooperativo della Marca congelati cautelativamente da settimane a causa delle sanzioni decretate dall'Europa contro la Russia per aver invaso dell'Ucraina; oppure se i conti sono stati resi disponibili del tutto, o se è stato fatto qualche altro tipo di intervento.
LE PRESSIONI
La cosa certa è che il pagamento del dovuto di aprile avviene «a seguito delle pressioni fatte da più parti sul Comitato interministeriale che si è formato per valutare l'effetto delle sanzioni sulle imprese e sui lavoratori italiani» ha detto Michele Valentini della Fiom-Cgil presente in Prefettura assieme ai colleghi di Fim-Cisl, Failms e Uilm, mentre una delegazione di lavoratori era in presidio davanti alla sede in campo San Maurizio.
«MANCA TRASPARENZA»
Tornando a Superjet i sindacati hanno lamentato mancanza di trasparenza da parte del Governo e delle autorità preposte ricordando il congelamento, nei giorni scorsi, da parte della GdF di altri 150 milioni di euro e 5 aeroplani, su mandato del Comitato di Sicurezza finanziaria del ministero dell'Economia, lo stesso al quale la Società si è rivolta per chiedere lo sblocco dei conti correnti sostenendo che le sanzioni, dal punto di vista legale, non devono essere applicate a Superjet perché non ha nulla a che vedere con produzioni militari.
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Il Gazzettino