Suicidio assistito, in Fvg raggiunto il traguardo delle 5mila firme per la legge regionale

Suicidio assistito, in Fvg raggiunto il traguardo delle 5mila firme per la legge regionale
Il Friuli Venezia Giulia ha raggiunto la soglia delle firme necessarie per la proposta di legge regionale sul suicidio assistito. Sono oltre 5mila i cittadini che a oggi hanno...

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Il Friuli Venezia Giulia ha raggiunto la soglia delle firme necessarie per la proposta di legge regionale sul suicidio assistito. Sono oltre 5mila i cittadini che a oggi hanno sottoscritto «Liberi Subito», la proposta di legge elaborata dall'associazione Luca Coscioni per regolamentare l'aiuto medico alla morte volontaria. Lo rende noto l'associazione. «Grazie all'azione» di questi cittadini, commentano Filomena Gallo e Marco Cappato, segretaria e tesoriere dell'associazione Luca Coscioni, «il Consiglio regionale avrà l'occasione di discutere e decidere su come garantire i diritti costituzionali dei pazienti del Fvg in materia di fine vita, in particolare per impedire che qualcuno debba subire indefinitamente, come una tortura, una sofferenza insopportabile contro la propria volontà. In Friuli Venezia Giulia continuiamo la raccolta per raccogliere le firme di sicurezza e proseguire con il coinvolgimento trasversale di forze politiche e sociali». «Sono vent'anni che in Fvg non viene presentata una proposta di legge di iniziativa popolare, auspichiamo pertanto che il Consiglio regionale possa accogliere la proposta, e che la giunta regionale e il presidente Fedriga seguano l'esempio della giunta regionale del Veneto nel prestare attenzione, sensibilità e ascolto per le migliaia di cittadini e cittadine che hanno firmato e si sono mobilitati per la libertà di autodeterminazione, ma soprattutto per le urgenze delle persone malate», osserva Raffaella Barbieri, coordinatrice della campagna Liberi Subito in Fvg.
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Il Gazzettino