Avrebbe stuprato la titolare di un centro massaggi, 28enne in carcere

Avrebbe stuprato la titolare di un centro massaggi, 28enne in carcere
SUSEGANA - E' finito in manette il giovane accusato di aver stuprato la titolare di un centro massaggi. Il grave episodio di violenza risale alla sera del 5 aprile scorso. Si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SUSEGANA - E' finito in manette il giovane accusato di aver stuprato la titolare di un centro massaggi. Il grave episodio di violenza risale alla sera del 5 aprile scorso. Si tratta di un 28enne pakistano formalmente residente in provincia di Viterbo, che lavora come cuoco in un ristorante di sushi del Coneglianese. Quella sera il giovane si è introdotto nel centro massaggi approfittando di una porta sul retro rimasta aperta. Una volta all'interno avrebbe picchiato la titolare, una donna di 50 anni, afferrandola per le braccia e al collo per poi costringerla ad avere un rapporto sessuale. Consumata la violenza, è scappato a piedi. La vittima lo ha rincorso a piedi, scalza, sotto choc e con il volto tumefatto. E' così che i passanti l'avevano soccorsa. Subito era scattata la caccia all'uomo, che si è conclusa con l'arresto del 28enne. Le indagini sull'episodio, condotte nel massimo riserbo sotto la direzione della Procura della Repubblica di Treviso, hanno consentito ai militari dell'Arma, grazie anche all'acquisizione e all'attento esame delle riprese dei sistemi di videosorveglianza della zona ed alle testimonianze raccolte, di stringere il cerchio sul 28enne pakistano. Stamattina, 15 aprile, durante l'interrogatorio di convalida l'indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip del tribunale di Treviso ha convalidato il fermo: lo straniero resta in carcere con l'accusa di violenza sessuale e lesioni personali. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino