PORDENONE - La Procura di Pordenone ritiene che le indagini abbiano fatto sufficiente chiarezza sullo stupro denunciato lo scorso 13 agosto, al Sonica dance festival di Tramonti...
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È stato il test del Dna, a cui l'indagato si è sottoposto lo scorso ottobre attraverso un prelievo salivare, a convincere la Procura. Le tracce biologiche trovate negli slip della vittima sono risultate compatibili con il profilo genetico dell'ecuadoregno. Un punto su cui la difesa - l'avvocato Esmeralda Di Risio - è decisa a dare battaglia. «Non ho ancora deciso se affrontare il processo o chiedere riti alternativi - precisa - Devo però osservare che, a fronte dei risultati della perizia, la decisione della Procura mi sorprende». La difesa sottolinea che sui leggins della giovane non sono state trovate nè tracce biologiche nè lacerazioni compatibili con una situazione di violenza. «Sugli slip - afferma - ci sono due Dna maschili: quello maggioritario è rimasto sconosciuto, quello minoritario è compatibile con il mio assistito. Questo, però, non significa che vi sia stata violenza».
Il Gazzettino