OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PONZANO (TREVISO) - Alle scuole medie arrivano le “guardie ecologiche”. Senza intenti repressivi, ma con compiti ben precisi. A svolgere il prezioso ruolo saranno 59 alunni che si sono messi a disposizione come volontari. Dotati del cappellino bianco offerto in dotazione dal Comune, così da renderli riconoscibili, saranno chiamati a vigilare durante la ricreazione per fare in modo che i loro compagni tengano il giardino pulito, senza gettare a terra cartacce o rifiuti. L’iniziativa è partita dal consiglio comunale dei ragazzi. E Marco Bizzoni, preside dell’istituto comprensivo di Ponzano, ha aperto le porte. I volontari entreranno in servizio nel cortile delle scuole medie in base a dei turni settimanali.
I COMPITI
Cosa faranno? «Le guardie ecologiche inviteranno i compagni a gettare i rifiuti negli appositi contenitori – spiegano dalla scuola – e potranno anche chiedere il cognome e la classe di appartenenza qualora il comportamento (non adeguato, ndr) risultasse reiterato o la persona richiamata si rifiutasse di collaborare con loro». Insomma, non si tratta di un gioco: possono anche scattare delle segnalazioni rispetto a chi sporca o non rimette in ordine. In questi termini, il controllo durante la ricreazione si annuncia come stringente. L’obiettivo primario è la sensibilizzazione sul tema ambientale, quanto mai necessaria. Basti pensare ad esempio ai numerosi casi di rifiuti abbandonati sul territorio, anche a Ponzano. Nel momento in cui avviene tra coetanei, poi, la sensibilizzazione diventa ancora più importante. Ma questa passa anche e soprattutto per un rapporto corretto tra le persone. Come sempre, le due cose vanno di pari passo. «Eventuali comportamenti scorretti nei confronti dei ragazzi che si sono resi disponibili a questo servizio – chiariscono dall’istituto riferendosi alle guardie ecologiche – verranno segnalati ai docenti in sorveglianza che valuteranno possibili provvedimenti disciplinari».
LE REGOLE
«Manterranno sempre un comportamento e un linguaggio corretti e non assumeranno iniziative personali – tirano le fila dall’istituto comprensivo di Ponzano – tutte le difficoltà riscontrate nel servizio devono essere comunicate tempestivamente all’insegnante referente del consiglio comunale dei ragazzi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino