Strade-groviera, l'incubo dei residenti: asfalto in totale stato di abbandono

Strade-groviera, l'incubo dei residenti: asfalto in totale stato di abbandono
ROVIGO - Sembra non avere più pace la situazione stradale di Rovigo e delle zone limitrofe, con particolare riguardo alle frazioni, lasciate ancora una volta in un...

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ROVIGO - Sembra non avere più pace la situazione stradale di Rovigo e delle zone limitrofe, con particolare riguardo alle frazioni, lasciate ancora una volta in un pericoloso stato di abbandono. È di appena qualche giorno fa la notizia della voragine apertasi in via Munerati, lungo la strada che porta verso Cantonazzo e che di fatto collega due delle frazioni più popolose del comune, Granzette e Concadirame. Immediata la decisione da parte di Palazzo Nodari di chiudere la strada per evitare pericoli con l'intensificarsi del traffico, lasciandola aperta ai soli residenti. Ironia della sorte, tra questi ultimi, già alle prese nei mesi scorsi con altre problematiche, come quelle dell'inquinamento e degli odori provenienti dall'azienda Greenfert, c'è anche lo stesso assessore ai Lavori pubblici, Antonio Saccardin, residente proprio in quella zona.

 
PROBLEMA DI FONDI
Ora il problema torna ad essere meramente economico e legato al bilancio comunale, già alle prese con tutti i conti aperti, è proprio il caso di dirlo, relativi alla questione piscine e al lodo Baldetti, ma anche alla irrisolta questione del recupero del Maddalena.
Granzette e Concadirame stanno vivendo ore di angoscia con la sensazione che il danno verificatosi nella strada, che ha messo a rischio la stessa sicurezza di chi vi transita, non sarà ripristinato a breve termine. «La presunta rottura che ha causato il cedimento strutturale dell'asfalto, che è crollato nei giorni scorsi all'improvviso aprendo una voragine di mezzo metro per decine di centimetri di profondità proprio in mezzo alla carreggiata, non è ancora stata individuata - commenta una residente di Cantonazzo - Dal Comune si augurano che il danno non sia troppo grave, ma dagli uffici trapelerebbe che i soldi per un intervento serio e davvero risolutivo non ci sono. Se l'opera necessaria finisse per costare troppo, allora rischierebbe di slittare tutto al momento in cui il bilancio potrebbe consentirlo».

MESI D'ATTESA
Il rischio è che posano passare mesi, arrivando addirittura all'anno prossimo. Fino ad allora via Munerati resterà tagliata in due. Più di una settimana è passata dall'interruzione della normale viabilità e quindi sono già di più i giorni di sistemazione necessaria inizialmente previsti dall'Amministrazione comunale. Impossibile passare da via Adige, sulla rotatoria che fa da porta d'ingresso al centro di Granzette, e fino a piazza Don Arrigo Ragazzi, nel cuore della frazione di Cantonazzo. La circolazione è consentita ai soli residenti e soltanto a senso unico verso Concadirame, anche se gli abitanti stessi lamentano che non mancano i furbetti che la percorrono in senso opposto. Il tutto con grande disagio di chi deve percorrere a questo punto la strada Regionale 88, in fondo a via Casalveghe, allungando il proprio percorso di diversi chilometri.

L'ALTERNATIVA

«Un bypass a dire il vero ci sarebbe - fanno sapere i residenti - Ed è quello rappresentato da via Roverella Busa, la strada che da poche centinaia di metri dopo piazza Don Ragazzi raggiunge la stessa via Amendola: si tratta però di una strada di campagna, stretta e piena di buche, ma basterebbe un po' di stabilizzato per sistemarla e renderla percorribile anche alle auto senza rischi». Il problema, tuttavia, resta lo stesso: la mancanza di fondi. E così le frazioni a ovest della città rischiano l'isolamento. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino