È morto Mario Fabbri, lo storico giudice della tragedia del Vajont

È morto Mario Fabbri, lo storico giudice della tragedia del Vajont
BELLUNO -  Era il giudice della tragedia del Vajont: all’ospedale di Belluno è morto oggi Mario Fabbri,  che mezzo secolo fa si occupò per primo del...

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BELLUNO -  Era il giudice della tragedia del Vajont: all’ospedale di Belluno è morto oggi Mario Fabbri,  che mezzo secolo fa si occupò per primo del caso della  strage di duemila persone per la frana del Vajont (9 ottobre 1963). 


Ha lavorato prima nelle procure di  Macerata e Rovigo, quindi  a Belluno. Fabbri si trovò ad affrontare grandi difficoltà nel corso delle sue indagini, tra perizie  che fu costretto ad affidare a esperti internazionali non trovando in Italia chi poteva o voleva togliere il velo.

La sentenza di rinvio a giudizio firmata da Mario Fabbri - che aveva 83 anni - riguardò 11 dirigenti della Sade, progettisti e tecnici: fu depositata il 21 febbraio 1968. Il processo si svolse a L’Aquila. La sentenza definitiva della Cassazione è del 25 marzo 1971.

Addio al giudice Mario Fabbri: da solo chiese giustizia per i morti del Vajont

«Con Mario Fabbri se ne va una persona molto illustre della nostra comunità, un uomo che ricorderemo per il suo lavoro a difesa della nostra terra» ha commentato Jacopo Massaro, sindaco di Belluno. «Conoscevo da tempo - aggiunge - le sue precarie condizioni di salute, ma la scomparsa di persone del genere segna sempre». «Il suo lavoro sul caso del Vajont - ha aggiunto Massaro - ha ricostruito lo stretto nesso di responsabilità tra la tragedia e la mano dell'uomo, una lezione che ancora oggi dobbiamo ricordare». «Ci lascia oggi una persona importante per la nostra città e una figura chiave per la nostra storia. Sono vicino ai familiari - ha concluso il sindaco - ai quali mi lega da tempo un legame di profonda amicizia».
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Il Gazzettino