Grande Guerra: dove nacque e si difese la Terza Armata, la storia

Mortegliano ai tempi della Prima Guerra
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MORTEGLIANO (Udine) - La tragedia che ha segnato le vite degli italiani nei primi decenni del Novecento è riconducibile agli eventi delle due Guerre Mondiali. In particolar modo la prima, con la durissima esperienza della trincea e della guerra di posizione, ha lasciato alla memoria tristissimi ricordi, ma allo stesso tempo ha contribuito a creare una solida identità nazionale attraverso degli episodi di spiccato eroismo.


Tra questi, in una cornice davvero di difficoltà e di disperazione conseguenti alla disfatta di Caporetto del 24 ottobre 1917, va citata la Battaglia di Mortegliano del 30 ottobre 1917 che nel corso della rotta di Caporetto contribuì in modo rilevante al rallentamento delle truppe dell’esercito Austroungarico da parte della Seconda Armata, consentendo alla Terza Armata il pressoché indisturbato completamento del ripiegamento oltre la linea del Tagliamento, in quel giorno a Mortegliano ci furono fra le 300 e le 400 vittime.

Il comando a Casa Brunich
La storia di questa cittadina del Medio Friuli è indissolubilmente legata anche alla figura del Duca di Aosta Emanuele Filiberto che il 21 maggio 1915 volle la mobilitazione a Mortegliano con la costituzione ufficiale del Comando della Terza Armata presso Casa Brunich. L'ufficiale sabuado arrrivò a Mortegliano il 26 maggio, dopo essersi ripreso da un incidente automobilistico, avvenuto a Treviso, subentrando al generale Garioni che lo aveva retto interinalmente dal 21 maggio.
 

Pagine di storia nazionale
Queste pagine di storia nazionale rivivono di nuovo attraverso la commemorazione del centenario della battaglia di Mortegliano. Ieri, mercoledì 4 ottobre, a Mortegliano nel salone del ristorante da Nando, il sindaco Alberto Comand ha presentato, insieme alla Pro Loco comunità di Mortegliano, Lavariano e Chiasiellis, alle associazioni d’arma e ai curatori delle pubblicazioni, le iniziative che l’amministrazione comunale ha voluto organizzare per celebrare questo episodio che, già nel 1965, in occasione del suo cinquantenario era stato celebrato in un suo discorso dal generale Umberto Borla, comandante del comando designato della Terza Armata in Padova.

Innanzi agli schieramenti militari, Borla usò queste parole: «Ufficiali, sottufficiali, soldati di tutti i Comandi e Unità destinate a far parte della Terza Armata! Tra le celebrazioni del “cinquantenario” del maggio 1965 assume ai nostri occhi rilievo particolare quella per la ricorrenza del 21 maggio 1915, data in cui venne costituita la Terza Armata e mobilitato, in Mortegliano di Udine, il Suo Comando».

Il programma della celebrazione 
L’appuntamento principale della manifestazione è fissato per venerdì 20 ottobre alle 10, in piazza Verdi, luogo della battaglia di Mortegliano, con la celebrazione solenne del centenario. L’evento sarà preceduto da alcune manifestazioni correlate: lunedì 9 ottobre, alle 20.30 in sala consiliare sarà presentata la pubblicazione a cura dello storico Roberto Tirelli “Ove si formò e si difese l’invitta Terza Armata. Mortegliano nella Grande Guerra", volume corredato da documentazione fotografica a cura di Renato Bulfon sui luoghi del comando della Terza Armata e della distruzione a seguito della battaglia del 30 ottobre 1917.


Presegue poi venerdì 13, alle 20.30, nella chiesa della Santissima Trinità con la presentazione della pubblicazione a cura di Alessandro Pennazzato sui caduti di Mortegliano e sulla battaglia del 30 ottobre. Infine un momento di raccoglimento e di ricordo dei caduti nella giornata di lunedì 23 alle 10.30, nel cimitero munumentale di Mortegliano, inaugurato nel 1932 dal Duca d’Aosta Amedeo Filiberto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino