UDINE -  Controlli mirati contro l’alcol ai minori: l’assessore alla Sicurezza Alessandro Ciani ha chiesto espressamente alla Polizia locale di effettuare accertamenti finalizzati in questo senso, preoccupato da un aumento degli episodi di risse che vedono protagonisti i giovani.

LA PROPOSTA
«È da qualche settimana – ha spiegato -, che sia a Udine sia in altre città grandi e piccole, stanno accadendo episodi di risse tra ragazzi, forse un fenomeno legato al fatto che sono stati chiusi a casa per molto tempo. È una questione molto preoccupante, su cui c’è da fare un lavoro molto serio, sia tra i giovani sia nei confronti degli esercenti perché non è accettabile che qualcuno, per tentare di recuperare i danni economici mostruosi conseguenti alle misure anti Covid, chiuda gli occhi su un divieto come quello della somministrazione di alcolici ai minori che, lo ricordiamo, in caso di under 16 è un reato penale. Per questo – ha continuato -, ho chiesto alla polizia locale, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, di fare servizi mirati di controllo in questo ambito. Mi rendo conto che non sempre è facile distinguere l’età dei clienti, ma nel dubbio, l’esercente può chiedere i documenti». Due degli ultimi casi di risse tra giovani, tra l’altro, si sono registrati lo scorso sabato sera, uno in centro, e uno in Borgo Stazione, dove le guardie giurate, durante il servizio lungo via Roma, si sono accorti che alcune persone stavano litigando per poi dare inizio ad una rissa in via Battistig; uno dei ragazzi coinvolti, che era stato identificato dai Carabinieri chiamati sul posto una prima volta, è entrato in un esercizio dopo il controllo, uscendone con una bottiglia che ha usato poi per colpire alla testa un altro ragazzo, cosa che ha spinto i vigili notturni a richiamare i Carabinieri sul posto. «Purtroppo – ha commentato Ciani -, alcuni fatti accadono e registriamo questo tipo di situazioni, ma le iniziative che abbiamo messo in campo al quartiere delle magnolie stanno producendo effetti importanti: anche il consumo di alcolici sulla pubblica via è notevolmente diminuiti: ogni giorno io leggo i report e le sanzioni sono in decremento e non perché non si facciano controlli, anzi, ma perché le persone hanno capito che questo comportamento non è più tollerato». 

SOLUZIONI