Controlli sugli stagisti nei locali dell'alto vicentino: multe per ​110.000 euro

Controlli sugli stagisti nei locali dell'alto vicentino
VICENZA - Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vicenza, nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo finalizzata alla verifica del rispetto della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VICENZA - Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vicenza, nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo finalizzata alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, nonché alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso, ha svolto alcuni controlli mirati in vari esercizi pubblici siti nell’alto vicentino.

L’esito dei controlli ispettivi, di natura ordinaria e tecnica, presso gli esercizi pubblici ha permesso di disconoscere 4 contratti di stagisti e 2 di apprendistato, con la conseguente 2 riqualificazione del personale impiegato come lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Le ulteriori indagini hanno permesso di appurare che il consulente del lavoro di Schio, delle due imprese, unitamente ai datori di lavoro avevano sottoscritto la convenzione e il progetto formativo degli stagisti, con i rispettivi centri per l’impiego, attestando di essere in regola con il T.U. in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, condizione indispensabile per consentire l’impiego dei predetti in qualità di stagisti. Gli accertamenti svolti hanno permesso di verificare che le aziende erano del tutto sprovviste del DVR, della formazione, del RSPP e, pertanto, le attività imprenditoriali venivano sospese per gravi violazioni al T.U. sicurezza.

A seguito degli accertamenti effettuati sia il consulente del lavoro che i due datori di lavoro sono stati deferiti all’A.G. competente per falsità materiale commessa da privato in certificati o autorizzazioni amministrative. Durante le verifiche sono state elevate sanzioni amministrative/penali per oltre 110.000 euro e recuperati contributi e premi assicurativi per un totale di oltre 100.000 euro.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino