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SPINEA - Tutti a Spinea conoscevano Nevio Groppo. C'era lui tra gli organizzatori degli eventi cittadini, c'era lui a bordo dell'apecar che sfilava a Carnevale o che a Natale faceva felici i bambini e c'era sempre lui in lockdown a distribuire mascherine con la protezione civile.
IL MALE
Quest'anno purtroppo Nevio però ha saltato la sfilata natalizia. Dopo un iniziale isolamento per un tampone positivo, il Covid si è accanito e le sue condizioni si sono aggravate. Ricoverato in ospedale a Dolo, è morto ieri mattina intorno alle 9. Nevio, classe 1962, lavorava in Speedline di Santa Maria di Sala. Ieri la notizia della sua morte ha sconvolto la sua famiglia e tutta la città. «Non ci diamo pace - commenta Agostino Scatto, presidente della pro loco di Spinea e amico di Nevio da una vita -.
EVENTI
Per anni aveva creato diversi allestimenti partecipando al Natale, al Carnevale e a eventi di solidarietà, come la corsa dei Motobabbi. Quest'anno era pronta per l'uscita natalizia. «Ci aveva salutato ed era andato proprio con l'ape a fare il tampone che lui, che purtroppo nonostante i nostri amichevoli tentativi di convincerlo non era vaccinato, faceva regolarmente per andare al lavoro. Era risultato positivo e lui, rassicurandoci, era entrato in isolamento. Da quel momento non lo abbiamo più visto e l'ape, allestita, è ancora parcheggiata nel magazzino dell'associazione. Abbiamo atteso per settimane la buona notizia che non è mai arrivata. Per noi Nevio era una persona di famiglia, un uomo speciale e ci mancherà infinitamente».
I RICORDI
Centinaia i messaggi degli amici che ora si stringono con affetto intorno alla moglie Michela e alla sorella Marina. «ingrazio di cuore tutto il personale ospedaliero della rianimazione di Dolo - dice la sorella -, medici, infermieri, oss che hanno assistito mio fratello per la loro umanità e gentilezza. Sono persone fantastiche». L'ex presidente della pro loco Massimo Franco lo ricorda come «un caro amico, sempre presente, generoso e affidabile. La sua arguta intelligenza l'ha reso un elemento prezioso che ha contribuito a far crescere l'associazione».
Anche gli attivisti del gruppo Occhio Spinea gli erano molto legati: Spinea piange una persona speciale e tanti anche i rappresentanti delle istituzioni che hanno voluto ricordare la sua generosità e l'impegno, come il sindaco Martina Vesnaver, l'assessore Elia Bettin, il presidente del consiglio comunale Claudio Tessari. «Da Natale temevamo per lui e in tanti abbiamo pregato - ha scritto Vesnaver -. Purtroppo non è bastato». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino