CHIOGGIA - «Sono dispiaciuto di quello che è accaduto. Ti faccio le mie scuse». «E io le accetto». È stato questo il cuore del colloquio...
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DAL COMUNE
Al ragazzo, comunque, erano già arrivate anche le scuse istituzionali di Barbara Penzo. «Mi sono sentita di doverlo fare, in quanto consigliere comunale dice la Penzo perché è giusto che la città prenda posizione contro questi episodi. Chiederò anche che Pietro venga invitato in consiglio comunale». Un auspicio simile, quanto meno con una presa di posizione istituzionale che condanni l'episodio, era stato espresso anche da tre consiglieri regionali (Patrizia Bartelle, Piero Ruzzante e Cristina Guarda). Una eventualità che trova il sostanziale consenso del presidente del consiglio, Endri Bullo. «Il mio ruolo impone spiega Bullo di discutere ogni iniziativa nella prossima conferenza dei capigruppo, che si terrà a fine agosto. Osservo anche che questi episodi si traducono in un danno anche per chi non c'entra nulla, dato che, attorno al Cayo Blanco, ruotano altre attività e che si tratta di un episodio con responsabilità personali, non rappresentativo dello spirito di questa città». E se ci fosse l'invito, a quanto pare, Pietro sarebbe disposto ad accettarlo. «Credo proprio di sì conferma il suo avvocato il senso della denuncia era far parlare del problema, sensibilizzare l'opinione pubblica perché non succeda più, perché non succeda ad altri».
Diego Degan Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino