Il vento di bora si mangia un altro pezzo della spiaggia di Jesolo Foto

L'erosione lungo la costa di Jesolo a causa del vento di bora
JESOLO - Nuove raffiche di bora, ma soprattutto nuova erosione sulla spiaggia. Non c’è davvero pace per la costa jesolana che dopo la bufera di agosto si trova...

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JESOLO - Nuove raffiche di bora, ma soprattutto nuova erosione sulla spiaggia. Non c’è davvero pace per la costa jesolana che dopo la bufera di agosto si trova nuovamente a dover fare i conti con danni e tratti di costa spazzati via dalle furia delle onde. Il tratto di mare più colpito è sempre quello della pineta, tra l’arenile di piazza Torino e la foce del Piave, in pratica lo stesso danneggiato tre settimane fa.


 

NUOVA MAREGGIATA

Dopo la mareggiata di Ferragosto, ora arriva quella di settembre. Ancora una volta il mare mosso ha creato il solito scalino alto circa 50 centimetri sulla battigia, aggravando in alcuni casi la situazione che si era creata con l’ultima mareggiata e in altri vanificando l’ultimo intervento di ripristino. In ogni caso, di fronte al mix di mare mosso e alta marea gli operatori hanno dovuto correre ai ripari e togliere una fila di ombrelloni. Altra erosione si è registrata allo stabilimento Green Beach, ma anche negli altri della zona pineta.


A monitorare la situazione è stata Unionmare con il presidente Alessandro Berton che ha parlato di «erosione minima», definendo comunque la situazione «sotto controllo» anche se il mare mosso è proseguito per tutto il giorno e la stima definitiva dovrà essere fatta nei prossimi giorno quando la situazione si sarà calmata. Sulla stessa scia la posizione di Jesolo Turismo, che ha monitorato le proprie aree di competenza. Ma con il mare che ha nuovamente ingoiato decine di metri cubi di sabbia, tra gli operatori non manca l’esasperazione per una situazione di incertezza. Ormai la stagione sta andando verso la sua conclusione ed è impensabile che ora vengano effettuati interventi di ripascimento. Al massimo ci sarà lo spianamento del grandino nei punti in cui possibile.


 

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Il Gazzettino