Momenti di panico in strada: libico spara in aria con una scacciacani

PADOVA - Sono intervenuti il Nucleo antiterrorismo dei carabinieri e due pattuglie per bloccare un immigrato libico che, nel primo pomeriggio, aveva creato panico tra i residenti...

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PADOVA - Sono intervenuti il Nucleo antiterrorismo dei carabinieri e due pattuglie per bloccare un immigrato libico che, nel primo pomeriggio, aveva creato panico tra i residenti esplodendo in una via di Padova, due colpi di pistola che poi si è rivelata essere una scacciacani priva del tappo rosso. Dopo varie telefonate giunte al 112, i militari hanno raggiunto la zona indicata dai testimoni che avevano riferito di un immigrato che aveva d'improvviso estratto una pistola sparando in aria. I militari sono giunti quando ancora l'uomo aveva in una mano l'arma: è stato accerchiato e tenuto sotto mira finché non ha alzato le mani e si è arreso. Gli stessi carabinieri sono stati tratti in inganno, credendo che l'arma fosse vera ed hanno scoperto poi essere che si trattava di una scacciacani a cui era stato tolto il tappo rosso. L'immigrato è ancora in caserma per accertamenti. 


I carabinieri l'hanno poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e procurato allarme. Si tratta Bechir Ouertani, 39 anni, residente a Padova, regolare, con il permesso di soggiorno in fase di rinnovo, e con un precedente per droga. Dagli accertamenti svolti dall'Arma non risulta che il libico abbia rapporti con ambienti religiosi estremisti ed anche la perquisizione domiciliare non ha fatto emergere nulla che lo collochi vicino a frange terroristiche. L'uomo non ha saputo spiegare il motivo del gesto, ma è apparso in stato confusionale. L'uomo è stato portato in carcere in attesa del processo con rito direttissimo che si svolgerà domani.

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Il Gazzettino