Spacciatore da record, arrestato tre volte in appena tre mesi

Spacciatore da record, arrestato tre volte in appena tre mesi
MESTRE - L'hanno arrestato tre volte in tre mesi, sempre per lo stesso reato: spaccio. Lamin Drammeh, maliano di 29 anni, a cambiare vita non ci pensa neanche lontanamente....

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MESTRE - L'hanno arrestato tre volte in tre mesi, sempre per lo stesso reato: spaccio. Lamin Drammeh, maliano di 29 anni, a cambiare vita non ci pensa neanche lontanamente. Eppure tutte e tre le volte è stato preso con le mani nel sacco con quantità di tutto rispetto: due etti la prima volta, addirittura quattro chili la seconda, quattro etti pochi giorni fa. Uno specialista nella vendita di marijuana che, pur non essendo paragonabile all'eroina o ad altre pesanti droghe sintetiche, per la legge sempre droga è. I carabinieri di Mestre e gli uomini dell'unità cinofila della polizia l'hanno colto in flagrante per l'ennesima volta con un complice gambiano, Lamin Camara, 30 anni.

 

I militari li hanno fermati dopo una serie di pedinamenti tra via Piave e via Dante, vicino alle scuole o ai luoghi frequentati dai più giovani, fino a Corso del Popolo. Qui c'era la base operativa dei due pusher, un piccolo appartamento al civico 39. Al momento dell'irruzione delle forze dell'ordine, i due stavano preparando le buste di marijuana per la vendita. Il cane antidroga della polizia ha fiutato l'erba in una scatola del ferro da stiro e nel vano motore del frigorifero della cucina. Oltre allo stupefacente è stato ritrovato anche tutto il materiale necessario per il confezionamento, la pesatura e il taglio: coltello, bilancino di precisione digitale, ritagli di buste in cellophane e altro materiale per confezionare le dosi. In totale sono stati sequestrati oltre 400 grammi, suddivisi in involucri di varie dimensioni e in singoli dosi pronte per la vendita. I due sono stati arrestati, quindi, e portati in carcere a Santa Maria Maggiore. Per quanto, considerati i precedenti, è tutto da vedere: Drammeh, infatti, non è un novizio del carcere, soprattutto negli ultimi mesi. A settembre, insieme ad altri due complici, era stato arrestato per spaccio sempre dai carabinieri perché trovato in un appartamento con quattro chili di marijuana. Tutti e tre avevano ottenuto lo status di rifugiato politico con protezione sussidiaria-umanitaria: Oltre a Drammeh, nei guai erano finiti anche Ogbes Ebojele, nigeriano, 34 anni, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine per i suoi trascorsi di spaccio in via Piave e Alagie Sawahneh, gambiano, 34 anni, incensurato. 

Ma per Drammeh il curriculum di spacciatore conta anche altri episodi, perché tre giorni prima di quell'operazione di via Vallon, la polizia locale l'aveva scoperto a girare con altri due etti di marijuana. E anche allora, ovviamente, era stato arrestato. 
D.Tam. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino