SCORZÈ - Spacciatore di rango con assegno di disoccupazione. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri di Mira, dopo che nella carrozzeria di cui sarebbe titolare a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
INDAGINI
A quell'autofficina nella zona industriale di Gardigiano, gli investigatori dell'Arma ci sono arrivati dopo alcuni servizi di contrasto allo smercio di stupefacenti culminati con le manette ai polsi di piccoli pusher di strada che con ogni probabilità si rifornivano dal meccanico. I movimenti da e per il capannone in questione erano piuttosto frequenti e anomali per la tipologia diciamo di clienti. Di qui la decisione di accertare cosa avvenisse all'interno. Il blitz ha dato ragione ai militari. Il disordine anomalo con pezzi di ricambio accatastati alla rinfusa e coperti di polvere dava l'impressione che l'attività non fosse così fiorente, anzi addirittura inesistente. Ma Nirtan a conferma che lui lì ci lavorava eccome, ha indicato l'utilitaria sul ponte-sollevatore. Ed è proprio nell'abitacolo della macchina in riparazione che i carabinieri hanno trovato il vero magazzino, ma non di accessori o componenti per auto, bensì di maria: ben 44 le confezioni termosaldate recuperate per un peso complessivo, appunto di quasi 19 chilogrammi.
SUSSIDIO
Regolare il Italia, a una verifica sulla sua situaizoe occupazione è risultato che Neritan sta percependo la Naspi, ovvero il sussidio statale previsto per chi ha perso l'impiego. Entrata mensile che evidentemente non era sufficiente a soddisfare le sue esigenze e che quindi arrotondava con i proventi della vendita della roba. Neritan è considerato il punto di approvvigionamento al centro di una rete di distribuzione capillare formata anche da tossicodipendenti locali. In corso accertamenti per stabilire il livello ricoperto nella catena di commercializzazione e la presenza di eventuali complici.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino