Spaccata in azienda: rubano 300 abiti Armani per 50mila euro

Spaccata in azienda: rubano 300 abiti Armani per 50mila euro
SAN PIETRO IN GU' - Sabato sera con una spaccata sono stati rubati 300 abiti di Armani pronti per la spedizione. In azione un gruppo di sette malviventi, che con...

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SAN PIETRO IN GU' - Sabato sera con una spaccata sono stati rubati 300 abiti di Armani pronti per la spedizione. In azione un gruppo di sette malviventi, che con precisione professionale hanno messo in atto quanto pianificato. Il danno economico, coperto da assicurazione, è stato stimato in 50 mila euro. Il furto è avvenuto all’interno della sede padovana a San Pietro in Gu, della Trans World Shipping SpA, azienda specializzata in spedizioni a livello mondiale. L’allarme è scattato alle 22,30 al numero 2 di via San Michele. 


IL COLPO
Un furto studiato nei dettagli, messo in atto in pochissimo tempo rubando, tra le migliaia presenti, prodotti di un unico genere. Non semplice riuscire ad arrivare alla merce nella sede dell’azienda. Per farlo i ladri tutti con i volti parzialmente coperti, hanno divelto il cancello e sfondato poi la vetrata dell’ingresso utilizzando un furgone di colore bianco. Il veicolo è stato lanciato come un ariete. Una volta all’interno, si sono diretti nell’area dov’erano stoccati gli abiti prodotti da Armani e ne hanno sottratti almeno 300. Poi sono fuggiti. Come si suol dire, un’azione da film. Ma non era finzione in questo caso. Sul posto sono intervenuti in breve tempo i carabinieri dell’Aliquota radiomobile della compagnia di Cittadella. Dei banditi però nessuna traccia. Anche i tempi per prendere la merce sono stati misurati in modo cronometrico. 
LE INDAGINI

Sul posto i militari hanno trovato un veicolo Opel Movano con cassone, privo delle targhe, risultato essere stato rubato il 31 gennaio scorso a Correggio in provincia di Reggio Emilia. Era stato posizionato dai ladri per sbarrare la strada di accesso all’azienda dopo averlo usato per sfondare la vetrata. I capi d’abbigliamento erano destinati ad alcuni outlet. Le indagini sono in pieno svolgimento. Da quanto rilevato fino ad ora, tutte le fasi del furto sono state studiate in modo molto attento e specifico e messe in atto con identica professionalità criminale. Questo lascia pensare che anche i prodotti abbiano già un preciso canale di vendita. Mai prima d’ora si era registrato un furto del genere nella sede padovana della Tws, fondata nel 1992 a Civitanova Marche, specializzata nella logistica e nelle spedizioni internazionali oltre che nella consulenza doganale e rappresentanza fiscale. Oltre a Civitanova e San Pietro in Gu, in Italia opera anche a Firenze, Peschiera Borromeo e nel quartier generale di Sant’Elpidio a Mare. Sempre con proprio personale ed uffici, è in attività in America, in Francia, nel Regno Unito, in Romania, in Spagna, ed ha sedi commerciali in Cina e Vietnam. Attività di elevata professionalità, con 121 agenti suddivisi nei cinque continenti che creano una rete globale. Numeri importanti quelli della Twa basti pensare che relativamente alla logistica dei capi di abbigliamento, in un anno ne gestisce almeno 13 milioni. Gli uomini dell’Arma cercheranno di riuscire ad identificare i componenti del gruppo come pure ad intercettare i prodotti sottratti ai legittimi proprietari. Decisive le prossime ore. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino