Ragazzine pronte alla rissa con le coetanee per un paio di occhiali

Ragazzine pronte alla rissa con le coetanee per un paio di occhiali
SOTTOMARINA - Ragazzine pronte alla rissa. Pronte anche a coinvolgere i genitori per rifarsi di un presunto torto. Sono stati minuti di tensione quelli vissuti, nella notte tra...

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SOTTOMARINA - Ragazzine pronte alla rissa. Pronte anche a coinvolgere i genitori per rifarsi di un presunto torto. Sono stati minuti di tensione quelli vissuti, nella notte tra sabato e domenica, attorno all'una e mezza, da turisti e poliziotti, nell'assistere a quello che poteva essere l'ennesimo episodio di pestaggio ai danni di foresti. Solo che, stavolta, le protagoniste erano tutte ragazze e gli adulti sono intervenuti per calmarle prima che la cosa degenerasse. E qualcuno ha anche girato un video.


Tutto sarebbe iniziato in piazzale Europa, nella calca notturna giovanile a causa di un paio di occhiali lasciati distrattamente incustoditi da una ragazza chioggiotta, ma su cui si era appoggiata, rompendoli, un'altra ragazza, probabilmente polesana. Il litigio tra le due ha coinvolto mano a mano altre persone, quasi tutte ragazze, amiche delle rispettive contendenti, spostandosi da piazzale Europa a viale Umbria, in una sorta di inseguimento della presunta colpevole che tentava, senza riuscirci troppo, di allontanarsi. Il confronto poteva passare, in ogni momento, dalle parole ai fatti e minacciava di farsi serio. Una delle ragazze avrebbe detto di voler fare intervenire il padre per sistemare le rivali.

Molti i testimoni della contesa e qualcuno di loro, memore delle recenti aggressioni di una banda di adolescenti locali nei confronti di coetanei di fuori città, ha chiamato la polizia per evitare guai peggiori. Nel frattempo, però, gli stessi adulti che assistevano alla scena, hanno pensato di calmare le acque e hanno tenuto distanti le contendenti, fino al rapido arrivo degli agenti polizia che hanno spento la controversia. Alla fine, nessuno si è fatto male, ma resta la sensazione che qualcosa non stia funzionando nei rapporti sociali tra le giovani generazioni.
D.Deg. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino