PIEVE DI SOLIGO - Era salita a fatica a bordo di una corriera già strapiena di passeggeri. Poco dopo l'autista l'ha fatta scendere dicendole di prendere un altro...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PARTONO I CONTROLLIIl reclamo è stato inoltrato alla società del trasporto pubblico locale. La direzione ha deciso di aprire un'istruttoria interna per effettuare tutte le verifiche del caso. La risposta dovrebbe arrivare all'inizio della settimana. Oltre al caso singolo, Mom valuterà il servizio della linea tra Ponte della Priula e Pieve di Soligo nel suo complesso. Perché la 117, così come la sua gemella, la 117 bis, è già finita più volte al centro di reclami e segnalazioni.
LA SEGNALAZIONE«Dallo scorso settembre ad oggi la situazione è rimasta la stessa è il succo di quanto scritto dal padre della giovane rimasta a piedi le corriere utilizzate da Mom in rapporto agli abbonamenti emessi sono sottodimensionate sia in numero di mezzi che in capacità degli stessi. Nonostante le continue rassicurazioni di un implemento del servizio da parte dell'azienda, poco o nulla è stato fatto».
I POSTI A SEDEREIl genitore lamenta anche che molti passeggeri sono costretti a viaggiare in piedi nonostante percorrano un tratto extraurbano. A questo punto mi pongo una domanda conclude il papà o a Mom non gliene importa nulla di risolvere i problemi da essa generati o più semplicemente non ne è in grado? Non credo sia quest'ultima, visto che si tratta di risolvere un semplice problema di matematica elementare: tanti abbonamenti scolastici, tanti posti sull'autobus.
LA REPLICAA riguardo, però, la società del trasporto pubblico locale fa subito sapere che l'omologazione delle corriere prevede espressamente sia i posti a sedere che quelli in piedi. Tradotto: sarà scomodo, soprattutto quando si forma la calca, ma non si può pretendere che ogni utente abbia un sedile tutto per lui. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino