Solidarietà al giudice dopo le offese e gli attacchi: «Applicata la legge»

PADOVA - La pena inflitta al tabaccaio di Civè di Correzzola ha scatenato la rabbia del popolo del Web. Decine e decine di insulti sono piovuti addosso al giudice Beatrice...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - La pena inflitta al tabaccaio di Civè di Correzzola ha scatenato la rabbia del popolo del Web. Decine e decine di insulti sono piovuti addosso al giudice Beatrice Bergamasco, che giovedì pomeriggio in aula ha condannato Franco Birolo per eccesso colposo di legittima difesa a due anni e otto mesi. Una condanna che ha scatenato la rabbia degli internauti,

 

qualcuno è perfino arrivato a minacciare di morte il giudice. Offese e frasi irripetibili, tanto da convincere l’Associazione nazionale magistrati del Veneto a esprimere massima solidarietà alla collega. 
«Beatrice Bergamasco è vittima di una inqualificabile quanto ingiustificata aggressione mediatica, osservando che ha svolto il proprio dovere in autonomia e indipendenza, applicando la legge, senza farsi condizionare dal clima fazioso che purtroppo circonda processi di questa natura, con istanze di non punibilità che sulla base della legislazione vigente possono trovare accoglimento solo a determinate condizioni».  Peraltro l’Anm ha rimarcato
«come costituisca normale esplicazione della dialettica processuale il fatto che il giudice non sia vincolato alle conclusioni formulate dal pubblico ministero, ben potendosene discostare dal momento che è egli che si assume la responsabilità della decisione finale».  Solidarietà al giudice Bergamasco è stata espressa anche dall’ordine degli avvocati di Padova.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino