MONTEREALE - Una morte causata da un assurdo infortunio domestico, quella dell'ottantenne Luigi Cogato, pensionato di San Leonardo: è stato trovato ormai privo di vita...
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L'ottantenne, secondo la prima ricostruzione, intorno alle 17 sarebbe rimasto chiuso fuori casa. La moglie è ricoverata in ospedale, per cui l'anziano ha cercato di entrare nella villetta al civico 35 di via San Foca utilizzando la finestra della camera da letto che si trova al piano rialzato. Nulla di strano, nulla di impossibile. Cogato ha preso una scaletta, l'ha appoggiata alla finestra e si è infilato nel varco che c'è tra la tapparella aperta a ventaglio e il muro. Ma è accaduto qualcosa di assolutamente imprevedibile. L'ottantenne, che aveva una corporatura robusta, è rimasto incastrato, senza poter chiedere aiuto ad alcuno. Via San Foca è infatti una strada di villette circondate da giardini. Probabilmente l'anziano ha cercato di liberarsi, di muoversi per liberarsi. Ma la cintura dei pantaloni si è incastrata in un gancio della persiana, facendolo cadere a testa in giù, costringendolo così a una posizione innaturale che gli è stata poi fatale. Stretto dalla cintura, impossibilitato a muoversi e con il corpo penzolante, l'anziano ha avuto sempre più difficoltà a respirare, fino a perdere la vita.
L'ALLARME
A dare per prima l'allarme è stata una vicina di casa che si è accorta che Cogato non aveva acceso, come faceva invece solitamente, le luci del giardino. Così ha aspettato le 21.30, più o meno, ed è andata ad accertarsi che non fosse accaduto nulla. E si è trovata davanti il corpo dell'ottantenne ormai senza vita. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di Montereale e Spilimbergo. Sarà la Procura a decidere se e quali perizie richiedere.
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Il Gazzettino