Bloccati in quota nella notte col nubifragio, salvati padre e figlia

Bloccati in quota nella notte col nubifragio, salvati padre e figlia
FORNI AVOLTRI (Udine) - Soccorsi nella notte due escursionisti, padre e figlia, che avevano richiesto aiuto intorno alle 18.30 di ieri, sabato. Sono stati trovati a...

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FORNI AVOLTRI (Udine) - Soccorsi nella notte due escursionisti, padre e figlia, che avevano richiesto aiuto intorno alle 18.30 di ieri, sabato. Sono stati trovati a mezzanotte e mezza dalle squadre del soccorso alpino della Lesachtal. Nel tardo pomeriggio il Nue112 aveva smistato al Centro internazionale interforze di Thörl Maglern, in Austria, la chiamata di una donna, G. C., che diceva di trovarsi nei pressi di Forca Sissanis; telefonava per chiedere aiuto perché il padre si era infortunato a una caviglia e non riusciva a proseguire.


Le squadre del Cnsas di Forni Avoltri, assieme ai militari del Sagf della Guardia di finanza di Tolmezzo, in tutto dodici uomini, e ai tecnici austriaci che operavano sul loro versante, sono partite con le torce frontali alla volta della forca, seguendo un percorso su strada forestale e in parte su sentiero. Una volta giunti sul posto, però, i tecnici di Forni non han rinvenuto traccia delle due persone pur avendo ampiamente perlustrato la zona.

Il numero di telefono da cui era giunta la chiamata non risultava raggiungibile e così non è stato possibile attivare il servizio di georeferenziazione con Sms Locator. Intorno alle 23, poi, è arrivata una seconda chiamata da un secondo numero al centro interforze austriaco nella quale la donna diceva di trovarsi al riparo di una casera lungo il sentiero 403. Sono state perlustrate le casere in territorio italiano senza esito e i soccorritori hanno iniziato il rientro a valle sotto la pioggia e il temporale. Intorno a mezzanotte e mezza è arrivata poi la chiamata dai colleghi della Lesachtal, che avevano trovato i due escursionisti in una delle casere austriache a nord del monte Volaja, riportandoli a valle. 
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Il Gazzettino