Recuperati con l'elicottero gli alpinisti spagnoli che avevano rifiutato l'aiuto

Recuperati con l'elicottero gli alpinisti spagnoli che avevano rifiutato l'aiuto
AURONZO - Attorno alle 16, grazie a un varco nella nebbia, l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano si è potuto avvicinare alla parete della Cima Ovest di...

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AURONZO - Attorno alle 16, grazie a un varco nella nebbia, l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano si è potuto avvicinare alla parete della Cima Ovest di Lavaredo, a 2.750 metri di quota, dove erano bloccati i due alpinisti spagnoli. Sbarcato sulla cengia, il tecnico di elisoccorso li ha raggiunti e fatti spostare in un punto più agevole per l'imbarco sull'eliambulanza, avvenuto subito dopo. I due, che stavano bene e sono stati trasportati al Rifugio Auronzo, questa mattina erano ripartiti dal punto dove avevano bivaccato, ma essendo un tratto poco frequentato e attrezzato, avevano fatto una doppia ed erano rientrati alla cengia allertando il 118. All'origine dei precedenti rifiuti, a quanto hanno riferito ai soccorritori, la convinzione di essere ormai arrivati in vetta, mentre in realtà mancavano ancora un paio di tiri, un'ottantina di metri in tutto, abbastanza impegnativi. 

 

Questo è il terzo intervento dell'elicottero da martedì scorso sempre in aiuto della stessa coppia. Un soccorso che potrebbe costare ai due almeno 7.500 euro, la cifra massima richiesta, ammesso che non vengano messi in conto anche i due precedenti interventi fatti dal soccorso alpino allertato dai famigliari della coppia. Nei due precedenti interventi gli elicotteri  si erano alzati invano perchè i due avevano rifiutato l'aiuto.

 Si tratta di una coppia di alpinisti di Barcellona - 45 anni lui, 36 lei - che già martedì scorso era stata soccorsa su un'altra parete. Dopo la notte di sabato all’addiaccio a metà della Via Cassin ieri avevano rifiutato il secondo recupero con l’elicottero, convinti di poter proseguire autonomamente la scalata.


A richiedere il secondo intervento era stata la madre dell’alpinista, che attendeva la coppia al rifugio Auronzo, non vedendoli ritornare aveva avuto un malore. Nuovamente, nonostante le cattive condizioni meteo, i due spagnoli hanno rifiutato di essere imbarcati sull’elicottero, limitandosi a chiedere altre informazioni su come proseguire.

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Il Gazzettino