MONTEREALE VALCELLINA - Un donna di 56 anni, di Mortegliano (Udine), è stata tratta in salvo, assieme al proprio cane, dai tecnici del Soccorso Alpino della stazione di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ALTRI INTERVENTI
Sempre nella tarda mattinata un'operazione di soccorso ha visto impegnati tecnici del Soccorso Alpino della stazione di Forni Avoltri,Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco di Tolmezzo, personale dell'ambulanza, Carabinieri ed elisoccorso regionale sul Monte Zoncolan. Qui una donna del 1943, G. (Nome) M. (Cognome) proprietaria di uno stavolo sul monte stesso è caduta mentre scendeva in compagnia di un familiare lungo la pista, ad una quota di 1550 metri, inciampando in un canale di scolo. Nella caduta ha battuto fortemente la testa e si è ferita, ma non ha mai perso conoscenza. È stata imbarellata sul posto dai tecnici assieme al personale dell'ambulanza e poi valutata anche dall'equipe sanitaria dell'elisoccorso per poi essere consegnata all'ambulanza con destinazione Tolmezzo.
A Trieste c'è stato un intervento sul sentiero numero 3 che corre lungo il confine con la Slovenia sopra l'abitato di Ternova. Qui una donna di Trieste del 1954 D. S. è inciampata procurandosi una probabile frattura alla caviglia. Dopo averne individuato la posizione, sul posto si sono recati cinque tecnici del Soccorso Alpino assieme al personale dell'ambulanza del 118. La donna è stata stabilizzata e adagiata sulla barella portantina per essere trasportata a spalle lungo il sentiero per una quindicina di minuti e consegnata all'ambulanza.
A Forni di Sopra nel pomeriggio un altro intervento di soccorso ha visto impegnati sei tecnici del Soccorso Alpino, quattro dei quali sono stati trasportati in quota con l'elicottero della Protezione Civile a casera Tintina, nella zona del Monte Cavallo. Qui una famiglia di Maniago, composta dai genitori e da un figlio minorenne, aveva smarrito il sentiero che conduce alla cima del monte perdendosi in una zona impervia ad una quota di 1600 metri. Individuati con le coordinate fornite dalla Sores i tre sono stati raggiunti in una ventina di minuti di cammino e riaccompagnati in quaranta minuti alla Casera e quindi al parcheggio, con l'aiuto di una corda di sicurezza approntata come corrimano nel tratto più impervio. Al momento non ci sono immagini. Si allega la mappa della zona del Cavallo con il punto del ritrovamento.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino