Bloccati in discesa sul Monte Cimone, tratti in salvo dal Soccorso alpino

L'elicottero (foto del Cnsas Fvg)
La stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino assieme alla Guardia di Finanza di Sella Nevea e ai Vigili del Fuoco ha tratto in salvo con l'elicottero della Protezione...

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La stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino assieme alla Guardia di Finanza di Sella Nevea e ai Vigili del Fuoco ha tratto in salvo con l'elicottero della Protezione civile poco prima delle 20 due escursionisti che han richiesto aiuto scendendo sul versante del Monte Cimone prospiciente la Val Raccolana. I due giovani, del 1992 e del 1995, entrambi militari di stanza a Remanzacco ma residenti in Abruzzo, avevano compiuto la traversata partendo dalla Val Dogna lungo la ferrata Norina e in discesa si sono bloccati nel tratto di sentiero interessato qualche anno fa dall'incendio, dove sono presenti alberi caduti e terreno impervio. Si sono bloccati ad una decina di metri fuori traccia dal bivio tra il sentiero 621 e il sentiero 624 a quota 1650. L'elicottero della Protezione Civile ha imbarcato due tecnici a Saletto, dove è stato allestito il campo base, e li ha portati in quota sbarcandoli poco lontano dal punto in cui i due si trovavano. I due soccorritori hanno camminato un breve tratto per raggiungere gli escursionisti e li hanno scortati fin dove era possibile effettuare l'imbarco per condurli a valle. Una volta sbarcati in Val Raccolana i soccorritori li hanno accompagnati a Chiusaforte con il furgone del Soccorso Alpino. 

L'ALTRO SOCCORSO


Giornata di grande lavoro per il Cnsas. La stazione di Moggio Udinese del Soccorso alpino e speleologico è intervenuta con quattro tecnici tra le 16.30 e le 17.30 per soccorrere una donna procuratasi una sospetta frattura alla caviglia durante un'escursione in un tratto dell'Alta via Cai Pontebba a quota 1300 nei pressi della Forcella Malvuerich in località Stampboden. La donna, una friulana del 1955, è scivolata ruzzolando per tre quattro metri lungo un pendio. A recuperare la signora è stato l'elisoccorso regionale che ha calato con una verricellata di una trentina di metri il tecnico di elisoccorso e il medico che hanno provveduto a imbarellare e imbarcare a bordo la donna per portarla in ospedale. Il compagno di gita della donna è stato invece raggiunto dalla squadra di terra giunta a piedi che lo ha scortato a valle in sicurezza. Sul posto anche i Vigili del Fuoco e inizialmente sono stati attivati anche i soccorritori della Guardia di Finanza, poi rientrati per l'attivazione dell'elisoccorso.
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Il Gazzettino